Dal barbecue ‘Korean style’ all’osteria romana, a Bari aperture

Anche a Bari arriva per la prima volta il chiacchieratissimo barbecue Korean style: la tendenza, approdata dall’Oriente, trova forma nella nuova proposta coreana del capoluogo pugliese, che prende il nome di Sentò. Il ristorante arricchisce così l’universo gastronomico locale affiancandosi alle altre aperture del momento, come Yumi, la Pernacchia e la sede barese di Pescaria. Nel BBQ coreano, le cui origini risalgono addirittura al periodo della dinastia Goguryeo, la carne viene servita cruda e successivamente cotta direttamente ai tavoli, dotati di apposite piastre. In questo modo gli avventori hanno modo di scegliere il tipo di cottura e di personalizzare la propria esperienza culinaria. “La carne può essere cotta a proprio piacimento, a seconda dei gusti, è questa la particolarità”, spiega a Telebari Cristina, titolare di Sentò assieme a suo marito Francesco, “proponiamo vari tipi di salse da abbinare, ad esempio piccante, agro-piccante o Teriyaki. Ci piace poter contribuire nel rendere Bari una città sempre più internazionale, Francesco è nato e cresciuto qui ed è già proprietario di due ristoranti”.

Lo chef inoltre appartiene a un’etnia proveniente dal Nord della Cina, una zona che in passato ha fortemente subito l’influenza coreana sia a livello linguistico che culinario. Nel ricco menù ritroviamo infatti pietanze già note agli appassionati, come gli gnocchi di riso (Tteokbokki), il pollo fritto e il cavolo cinese fermentato (Kimchi). “Le piastre per il barbecue sono pronte ma momentaneamente non disponibili, stiamo solo aspettando che l’Enel ci dia l’ok per aumentare il voltaggio, è questione di giorni”, specifica Cristina. Sentò ha aperto i battenti il 5 dicembre in Viale Papa Giovanni XXIII, suscitando un’ottima risposta, complice anche la crescente popolarità su social come Tik Tok e Instagram. Seguendo il fil rouge della cucina ispirata ai paesi asiatici, ricordiamo anche Yumi, l’Izakaya giapponese in Via Dante 67, inaugurato il 27 novembre scorso. Il 4 dicembre invece è stata la volta dell’osteria romana la Pernacchia: il locale in Via Sagarriga Visconti 3, colpisce per il clima simpatico e conviviale, e sfodera una cucina in cui non mancano i patti iconici della Capitale, tra Carbonara, Gricia, Amatriciana e Cacio e Pepe. Dopo l’annuncio dato sui social in estate, si attende infine l’imminente arrivo in corso Vittorio Emanuele della sede barese di Pescaria, il noto fast-food di pesce, fiore all’occhiello della Puglia.