Scienza e tecnologia

da Wonder Woman a Perfect Dark

Non solo le ondate di licenziamenti: dal gennaio del 2024 a oggi abbiamo appreso la cancellazione di tanti videogiochi molto attesi, da Star Wars a God of War. Ecco quali sono, divisi per publisher.

Sony

Annunciata nel dicembre del 2023, la cancellazione del gioco multiplayer di The Last of Us è stata solo l’inizio. Dopo alcuni mesi è stata comunicata la fine del progetto live service di London Studio, con la storica software house di Sony che è stata chiusa. Anche un gioco di Twisted Metal in sviluppo presso Firesprite è stato cancellato in quel periodo, almeno dando per buono il report di Bloomberg che ne ha parlato. Forse si trattava di un battle royale. Veniamo quindi all’inizio del 2025, quando un report di Bloomberg, poi sostanzialmente confermato da Sony, ha fatto luce su altre due cancellazioni di giochi live service. Il primo legato a Sony Bend, e il secondo ai ragazzi di Bluepoint Games: quest’ultimo era fondato sull’IP di God of War.

Microsoft

Inutile girarci attorno, gli studi di Microsoft Gaming sono stati colpiti da un terremoto. The Initiative, lo studio che avrebbe dovuto lavorare a titoli quadrupla A a marchio Xbox ha chiuso i battenti, e purtroppo il suo Perfect Dark non vedrà mai la luce. Anche Everwild, il gioco desaparecido di Rare, è stato cancellato, assieme ad altri progetti non ancora annunciati. Tra questi dovrebbe esserci un MMORPG di Zenimax Online Studios, il nome in codice Blackbird citato da un report di Bloomberg. Intanto, un ex dipendente di Turn 10, studio dietro Forza Motorsport, ha fatto dichiarazioni sull’attuale stato di salute del team, che pure è stato colpito dai licenziamenti. Per lui – ma non possiamo confermarlo – il collettivo ora supporterà il filone Horizon, ma non svilupperà più giochi della serie Motorsport. Infine, ci pare giusto riportare la situazione di Romero Games. Il team guidato da John e Brenda Romero si è visto cancellare i fondi da parte del suo publisher, che in realtà non era stato ancora reso noto.
Si trattava, per ammissione dei due, di uno dei “grandi”, che assieme al loro ha optato per la fine di diversi giochi non ancora annunciati. Uno degli ormai ex impiegati di Romero Games ha menzionato chiaramente i licenziamenti di Microsoft in relazione alla fine di Romero Games: è insomma probabile che il publisher del mistero che stava finanziando lo shooter in Unreal Engine 5 di John fosse proprio Microsoft.

Electronic Arts

Guardando a Electronic Arts, a fare particolarmente male è stata la cancellazione di un FPS ambientato nel mondo di Star Wars, sviluppato da un team che di sparatutto se ne intende: Respawn Entertainment. La cosa è stata confermata da EA e intanto il portale Insider Gaming ha diffuso presunti dettagli sul gioco: armatura potenziabile, sparatorie a mezz’aria grazie all’uso del jetpack e – più in generale – un team incredibilmente entusiasta di ciò che stava realizzando. Passando al 2025, una nuova ondata di licenziamenti ha portato con sé la chiusura di Cliffhanger Games e del gioco di Black Panther che stava sviluppando. Intanto gli scossoni per Respawn non si sono fermati. Il collettivo è ora al lavoro su Apex e il nuovo Star Wars Jedi, ma ha dovuto accantonare due progetti, di cui uno – stando a un report di Bloomberg – legato a Titanfall.

Warner Bros Games

Warner Bros Games non sta vivendo un momento facile, per usare un eufemismo, e ha deciso di chiudere del tutto alcuni studi, tra cui Monolith Productions. Assieme alla software house a cui dobbiamo i mai dimenticati Ombra di Mordor e Ombra della Guerra è tramontato anche il gioco dedicato a Wonder Woman. Un report di Bloomberg inoltre ha menzionato anche la cancellazione di una grande espansione dedicata a Hogwarts Legacy, a quanto pare sviluppata da Avalanche in partnership con Rocksteady Studios.

E la lista continua…

I giochi che abbiamo menzionato sino ad ora erano quelli più in vista, ma potremmo continuare a lungo con la lista delle cancellazioni da inizio 2024 a oggi. Pensiamo al prossimo Deus Ex, ormai cancellato da Embracer Group e in sviluppo presso Eidos Montreal. Ci sono poi Football Manager 2025, o il The Division Heartland di casa Ubisoft.


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