Da venerdì 6 settembre al via Nostalgia periferica, il festival che anima la Valbisagno
Genova. Da venerdì 6 a sabato 27 settembre 2025 a Genova inizia la rassegna “Nostalgia periferica: il ricordo che abita ai margini”, un progetto che, attraverso spettacoli teatrali, concerti e laboratori, molti dei quali a ingresso gratuito, per venti giorni animerà il territorio della Val Bisagno.
L’iniziativa, finanziata dal Comune di Genova su fondi del Ministero della Cultura per l’assegnazione di contributi a sostegno di attività di spettacolo dal vivo nelle aree periferiche della città, comprende 3 concerti, 3 spettacoli e 3 laboratori con restituzione finale al pubblico, concentrati in particolare sulla Bassa Valbisagno, in cui hanno sede gli enti che curano il progetto, Teatro Garage e Associazione La Chascona.
“Siamo felici di sostenere un progetto che valorizza la Valbisagno, portando cultura e creatività sul territorio – ha commentato l’assessore alla Cultura Giacomo Montanari – La rassegna “Nostalgia periferica” rappresenta un’opportunità unica per riscoprire le radici profonde delle comunità locali attraverso arte, musica e laboratori, favorendo l’incontro, la memoria e l’identità collettiva. Ringraziamo gli organizzatori per aver ideato un’iniziativa che unisce inclusione, cultura e senso di appartenenza, contribuendo a rendere la nostra città più viva e più vicina a tutti i cittadini”.
“L’obiettivo principale è quello di portare tante diverse attività culturali nel territorio della Val Bisagno – affermano i direttori artistici Daniela Deplano (Teatro Garage) e Giovanni Cadili Rispi (Associazione La Chascona) – Il tema su cui si fonda l’intero progetto è la nostalgia, un sentimento che, letteralmente, designa il desiderio di ritornare a luoghi, momenti o stati d’animo passati, spesso legato a persone, eventi o luoghi cari. Parlando di nostalgia in relazione alle periferie cittadine, ci si confronta con un immaginario denso di contraddizioni: luoghi spesso trascurati o stigmatizzati, ma che per molti rappresentano il cuore delle proprie radici. Le periferie sono spazi di crescita, di comunità, ma anche di cambiamento e perdita, luoghi della memoria emotiva. Il nostro progetto vuole riflettere sulle diverse accezioni di questo stato d’animo, ospitando spettacoli che ne raffigurano artisticamente le varie sfumature e realizzando laboratori che lavorano sulla riscoperta della nostalgia del ricordo e delle radici, sul superamento delle differenze e la scoperta dell’identità”
Il programma del festival Nostalgia Periferica
Il programma si apre venerdì 6 settembre 2025, alle ore 19, in piazza Manzoni con l’evento a ingresso libero “Palabras de tango arrabal”, uno spettacolo che alterna la musica dal vivo del gruppo Detalles de Tango a momenti teatrali che rievocano l’immigrazione ligure, portati in scena dagli attori Giorgia Fasce e Piergiorgio Tacchino. Protagonisti i ballerini delle scuole di tango genovesi che coinvolgeranno il pubblico in una “Milonga Callejera”, come nella tradizione argentina.
Sabato 13 settembre, alle ore 20, alla Sala Diana del Teatro Garage si tiene il concerto jazz “Remember the future”, in cui si esibiranno i musicisti: Gianluca Cagnoli (voce e chitarra), Filippo Paglione (basso), Alessandro Collina (piano), Aldo Zunino (contrabbasso), Rodolfo Cervetto (batteria), Antonio Clemente (voce e chitarra), Michele Benza (basso), Marco Fossati (batteria), Fabrizio Cattaneo (tromba), Marco Ratti (sax), Paolo Gatto (piano), Roberto Ferrari (contrabbasso), Edoardo Speranza (batteria), Alessandra Clemente (voce), Stefano Ferrero (contrabbasso), Massimo Manna (batteria), Stefano Marciani (sax), Tommaso Perazzo (piano); Giovanni La Grotteria (chitarra e voce), Pino Di Stadio (batteria), Fabio Frontero (chitarra elettrica) e Maurizio Ferrari (sax). Una serata all’insegna della musica jazz nel ricordo del musicista e compositore Giovanni Sanguineti. Biglietti disponibili sul sito www.teatrogarage.it.
Gli appuntamenti proseguono domenica 14 settembre, alle ore 18.30, al Forte di Santa Tecla con lo spettacolo per famiglie a ingresso libero “Dolceterra” della Compagnia Liberitutti. Lo spettacolo, di Fiorella Colombo con musiche e canti di Alice Pellegrini, è incentrato sul tema ecologico e si svolge in modalità itinerante tra i suggestivi spazi del forte, per sperimentare gli elementi della natura. La narrazione segue un percorso volto ad aiutare la Madre Terra a riscattarsi dai soprusi di un cattivissimo Orco, coinvolgendo i bambini che diventano parte della storia. L’argomento è occasione di sensibilizzazione dei più piccoli e riscoperta del territorio.
Domenica 21 settembre, alle ore 21, il programma della rassegna fa tappa al Teatro dell’Ortica per lo spettacolo a ingresso libero “Nostalgia” di Giacomo Moscato. Il titolo affronta il tema della nostalgia come desiderio di un ritorno a casa che probabilmente non avverrà. Questa tematica, in senso letterale o allegorico, è stata trattata da alcuni tra i più grandi autori della letteratura mondiale da Buzzati a Pirandello, da Maupassant ad Asimov, da Lovecraft a Dostoevskij, in uno storytelling teatrale che recupera le storie e le emozioni.
Si torna alla Sala Diana, venerdì 26 settembre alle ore 21, con lo spettacolo della Compagnia Salz “Il temporale forte”, con Alice Bignone ed Ermanno Rovella. Lo spettacolo è centrato sulla memoria di una società contadina in cui i protagonisti vivono il temporale atmosferico che bisogna lasciare passare, ma anche il temporale della guerra di liberazione. La compagnia lavora con drammaturgie originali, prediligendo una semplicità di mezzi e ponendo al centro della scena l’attore ed il testo drammaturgico, forse il modo più antico per raccontare una storia. Biglietti disponibili sul sito www.teatrogarage.it.
Nuovo appuntamento con la musica jazz all’interno del programma di “Nostalgia periferica”: sabato 27 settembre alle ore 21, sempre alla Sala Diana, “Naples Jazz” con protagonista Walter Ricci Trio. Il musicista di fama internazionale propone le più belle melodie del jazz, a partire dagli anni Quaranta, in un lavoro di reinterpretazione e variazione degli standard americani, mescolandoli ai propri linguaggi in segno di condivisione e di unione. Biglietti disponibili sul sito www.teatrogarage.it.
Tre sono i laboratori con partecipazione gratuita all’interno del programma di “Nostalgia periferica”. Il primo, dal titolo “La mia terra è qui”, è un laboratorio di animazione teatrale per adulti homeless, è realizzato in collaborazione con Fondazione Auxilium e tenuto da Giuseppe Pellegrini, presso la Sede Fondazione e alla Sala Diana. L’obiettivo è quello di attivare una serie di esercizi di creatività con l’intenzione di affiancare il recupero culturale delle tradizioni dei partecipanti, in un lavoro che unisce corpo e voce, diverse culture e mezzi espressivi. Il laboratorio si fa luogo di ascolto e di confronto con l’obiettivo di rappresentare le diverse identità personali: un processo che permette di far emergere una memoria condivisa e di farla rivivere sulla scena. La restituzione pubblica è prevista per lunedì 15 settembre alle ore 19 alla Sala Diana.
Laboratori per adulti e bambini
È invece dedicato ai più piccoli il laboratorio “Il teatro è un gioco”, che propone un percorso educativo attraverso l’arte teatrale per guidare bambini e bambine a vivere il territorio come luogo di creatività e socializzazione. Il lavoro teatrale, in ottica di divertimento e collaborazione reciproca, diventa anche strumento di integrazione e crescita. I piccoli possono soddisfare l’esigenza di gioco, in un’ottica di accoglimento che aiuti anche lo sviluppo e l’inclusione sociale. Il laboratorio è tenuto da Fiorella Colombo ed è realizzato in collaborazione con la Comunità la Piroga e Associazione Liberitutti; la restituzione pubblica è in programma venerdì 19 settembre alle ore 17 alla Sala Diana.
Il programma di “Nostalgia periferica” comprende anche il laboratorio di lettura espressiva “Racconti di periferia”, in collaborazione con il progetto Mettiamoci la voce. Tenuto da Maria Grazia Tirasso e da Francesco Nardi alla Sala Diana, il laboratorio persegue una continuità con la sezione del progetto Periferie 2022: nell’attuale e ideale prosecuzione verranno utilizzati alcuni dei racconti pubblicati nel volume “Racconti di Periferia” per apprendere le tecniche della lettura a voce alta a partire dalla conoscenza della propria espressività personale per migliorarla. La restituzione pubblica è prevista per venerdì 19 settembre alle ore 20.30 sempre alla Sala Diana.