Da Perugia appello al Governo, Spera: “Emergenza casa: subito piano nazionale e fondo per gli affitti”

Da Perugia, attraverso l’assemblea nazionale dei sindaci, nuovo appello al Governo per affrontare la drammatica emergenza abitativa vissuta da molte famiglie in difficoltà a sostenere un affitto privato o sfrattate e impossibilitate a ottenere un nuovo alloggio. L’appello porta la firma dell’assessore ai servizi sociali e al diritto all’abitare Costanza Spera che, insieme ai colleghi di 40 città italiane, anima l’alleanza municipalista per il diritto alla casa. Dall’assemblea dei sindaci si è ribadita “la centralità del tema dell’emergenza abitativa nell’agenda politica” e il proposito di continuare a incalzare per “un piano casa nazionale” con fondi importanti per restaurare gli alloggi sfitti – in Umbria quasi 2mila tra burocrazia e manutenzioni troppo onerose -, convenzioni con i privati a prezzi calmierati e, ovviamente, nuove costruzioni.
Rifinanziare il sostegno alla locazione
Spera, nel piano casa nazionale, ribadisce anche l’importanza di rifinanziare due fondi che in passato, seppur con risorse limitate, davano respiro – coprivano in media 2-3 mesi di un affitto medio – alle famiglie o agli anziani in difficoltà: il Fondo Nazionale Locazione e il Fondo Nazionale Morosi Incolpevoli. “Le città stanno portando avanti Piani per l’Abitare milionari con proprie risorse, ma abbiamo bisogno di fondi pluriennali stabili per riqualificare gli oltre 190.000 immobili di edilizia residenziale pubblica sfitti per carenze manutentive sul nostro territorio, acquisire e ristrutturare vuoti urbani in aree dismesse, ripristinare strutturalmente i finanziamenti per il Fondo Nazionale Locazione e il Fondo Nazionale Morosi Incolpevoli e creare un fondo per le esigenze delle persone senza dimora e in emergenza abitativa”.
Limite alle case vacanze
Dall’alleanza municipalista per il diritto alla casa arriva anche un’altra richiesta destinata ad aprire un dibattito: “una legge nazionale che metta un limite al numero di appartamenti che si possono destinare alle piattaforme turistiche e ci aiuti a trovare un miglior bilanciamento fra posti letto per turisti e posti letto per residenti”.
“Garantire il diritto alla casa significa garantire il diritto al lavoro, alla salute, allo studio. Chiediamo più risorse per fronteggiare la crisi abitativa che attanaglia le nostre città, a partire dalla prossima legge di bilancio, e di essere ricevuti per discutere del piano casa nazionale che tanto serve al nostro Paese”, ha concluso l’assessore Spera.
Emergenza a Perugia
La situazione a Perugia, come negli altri capoluoghi di regione, a livello di emergenza abitativa è molto difficile: non a caso l’amministrazione comunale, come l’anno scorso, ha deciso di attuare la riserva di alloggi di edilizia residenziale sociale (Ers) a favore di famiglie che versano in condizioni di grave e immediata emergenza abitativa. Stiamo parlando di 58 alloggi da destinare a chi sta per finire per strada o già sta sperimentando il dramma di vivere in auto.
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