da gelateria artigianale a marchio globale di gelati
Renzo e Sergio, insieme al fratello più piccolo Loriano, si trovano presto ad affrontare le prime grandi sfide, prima tra tutte la gestione della logistica resa complessa dall’espansione aziendale e dalla necessità di distribuire il prodotto su scala sempre più ampia. Tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli ’80 i gelati Sammontana sono distribuiti a livello nazionale, facendo contestuale ingresso anche nella grande distribuzione.
Da industria a marchio iconico: la sfida del marketing
L’azienda compie un ulteriore salto strategico quando inizia a intuire il potenziale del marketing per rafforzare la propria identità e farsi conoscere nel mondo. Già nel 1957 nasce lo slogan “Gelati all’italiana”, pensato per distinguere i prodotti Sammontana dall’Ice Cream di matrice anglosassone diffusosi nella penisola con l’arrivo dei soldati americani durante la Seconda Guerra Mondiale. Di americano, in Sammontana, c’è solo l’iconico logo, disegnato dal celebre graphic designer Milton Glaser in collaborazione con il figlio di Renzo, Marco Bagnoli: il cono gelato sorridente ammiccante con la linguetta rossa in bella mostra.
Comprendendo che un prodotto stagionale come il gelato non è sufficiente per sostenere un’industria in espansione, l’azienda avvia un processo di diversificazione dell’offerta. Dopo alcuni tentativi non andati a buon fine, Sammontana entra nel mercato dei prodotti da forno, lanciando il brand Il Pasticcere e la distribuzione di croissant congelati per il settore Ho.Re.Ca. Si tratta di un prodotto ad alta marginalità, vendibile tutto l’anno, e in grado di consolidare il rapporto con i bar, ai quali l’azienda continua a fornire anche il gelato.
Ecco i principali ingredienti per trasformare un’industria in un brand solido: miglioramento del prodotto, ottimizzazione della logistica, creazione di un marchio riconoscibile, sviluppo di nuove strategie commerciali.
Da marchio a holding: la sfida dell’alleanza
Alla guida di Sammontana ci sono oggi le nuove generazioni della famiglia Bagnoli, rappresentate da Leonardo e Lorenzo (rispettivamente Presidente di Sammontana Holding e Vicepresidente di Sammontana SpA Società Benefit), insieme all’Amministratore Delegato Alessandro Angelon. L’azienda punta fortemente sulla sostenibilità, avviando progetti a favore di ambiente e sociale per creare valore non solo per gli azionisti ma anche per i dipendenti e il contesto in cui opera. La nuova sfida, raddoppiare il fatturato in cinque anni, è ambiziosa. Ma l’obiettivo è possibile anche grazie alla creazione di un nuovo gruppo, nato dall’unione con Forno d’Asolo avvenuta col supporto di Investindustrial. Questa operazione ha portato nel portafoglio del gruppo marchi prestigiosi come Bindi e Forno d’Asolo, in ciò rafforzando la strategia di internazionalizzazione.
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