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Da Cantalupo a Salerno la mostra ‘Io sono qui’ firmata da Anto Sullo | isNews

Oltre duecento opere per un racconto in vignette del pontificato di Papa Francesco a Palazzo Fruscione: un percorso artistico tra memoria, fede e umorismo nell’ambito di ‘Luci d’Artista 2025/2026’


SALERNO. Dopo il successo delle tappe di Assisi e Roma, torna il racconto artistico di Anto Sullo dedicato a Papa Francesco con la mostra ‘Io sono qui – Il pontificato di Papa Francesco in vignette 2013/2024’. Il vignettista napoletano omaggia nuovamente Papa Bergoglio, a circa otto mesi dalla scomparsa, con un percorso espositivo che propone una narrazione completa del suo pontificato.

L’evento gode dei patrocini morali della Regione Umbria, del Comune di Salerno, dell’Arcidiocesi di Salerno, Campagna ed Acerno e della Comunità di Sant’Egidio, realtà che hanno condiviso e sostenuto il progetto dell’artista. La mostra sarà inaugurata giovedì 4 dicembre 2025 alle 18 negli spazi storici di Palazzo Fruscione, simbolo della Salerno del XIII secolo e da anni teatro di importanti appuntamenti culturali. Proprio qui le oltre duecento vignette e schizzi firmati da Sullo troveranno la loro cornice naturale, in un percorso che unisce arte, fede, umorismo e memoria.

Il vignettista, molisano d’adozione, essendo residente da molti anni a Cantalupo nel Sannio, dove spesso ospita artisti di fama nazionale, è stato nominato artista dell’anno nell’ambito dell’evento ‘Salerno Luci d’Artista 2025/2026’, propone un viaggio emozionale che intreccia l’eredità spirituale e umana di Papa Francesco con l’atmosfera natalizia della città e con le celebri installazioni luminose.

Due sezioni della mostra saranno dedicate a Napoli, città natale dell’autore, e a San Francesco d’Assisi, nel doppio anniversario della scrittura del ‘Cantico delle creature’ (2025) e degli ottocento anni dalla morte del Santo (2026).

Nel presentare l’esposizione, Anto Sullo spiega: “Anche dopo la sua scomparsa non ho mai smesso di disegnarlo. Come se non fosse mai andato via, come se ci indicasse da lassù la strada giusta da seguire. Molti temi da lui toccati sono ancora, ahimè, tragicamente attuali: guerra, fame, infanzia negata, violenza, donne, ambiente, moralità, migranti, famiglia, giovani… La sua lezione, il suo lascito morale unito indissolubilmente a quella del santo di Assisi, non può essere sprecato, non va perduto, soprattutto dai più giovani. Si dice che le persone care non muoiono mai se continuiamo ad agire e a pensare come loro, se parliamo ogni giorno con loro… E quello che io ho fatto e che faccio, anche con Papa Francesco… IO SONO QUI è un regalo di Natale per la città di Salerno, per la Regione Campania, per la Regione Umbria, per tutti, per me. Il sorriso e l’umorismo, Bergoglio li inserì anche nel suo decalogo della felicità, scriveva Bergoglio: – l’autoironia, il senso dell’umorismo sono atteggiamenti vicini alla grazia di Dio. La capacità di ridere di sé stessi permette di affrontare la vita con uno spirito più positivo, anche di fronte alle difficoltà, guardatevi allo specchio e ridete di voi stessi! – Spero che questa mia opera possa servire per accendere una vampa incendiaria di speranza ed ottimismo, e che questa fiamma possa propagarsi nel cuore di tanti! Nel segno indelebile tracciato da PAPA FRANCESCO, il grande!”.

La mostra, realizzata in collaborazione con il Comune di Salerno, sarà allestita a Palazzo Fruscione in vicolo Adelberga 19. L’ingresso è gratuito.

L’esposizione resterà aperta dal 5 dicembre 2025 all’11 gennaio 2026 con orario 16-20 dal lunedì al giovedì e la domenica, e 16-22 il venerdì e il sabato. Il 24 e il 26 dicembre sarà visitabile dalle 10 alle 12, mentre rimarrà chiusa il 25 e 31 dicembre e il 1° gennaio.


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