Cure pediatriche innovative: all’Asp di Crotone un nuovo percorso di sedazione per i più piccoli
L’Azienda sanitaria provinciale di Crotone compie un passo importante nella qualità delle cure dedicate ai bambini. È stato infatti adottato un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per l’analgo-sedazione procedurale, una tecnica che riduce dolore, ansia e stress nei piccoli pazienti sottoposti a esami o piccoli interventi, compresi i bambini con disturbi dello spettro autistico. Il progetto, il primo strutturato e multidisciplinare in Calabria, nasce dalla collaborazione tra l’Unità Operativa Complessa di Pediatria e quella di Anestesia e Rianimazione, con il supporto di altri servizi ospedalieri.
“Con l’introduzione di questo percorso – ha dichiarato il Commissario straordinario Monica Calamai – l’ASP di Crotone rafforza un modello di cura attento alla dignità e ai bisogni dei piccoli pazienti e delle loro famiglie. La volontà è consolidare un approccio multidisciplinare che migliori la qualità delle cure e la sicurezza delle procedure”. L’obiettivo principale è evitare il ricorso alla contenzione fisica, offrendo invece un contesto sicuro e sereno, in cui ogni procedura venga affrontata con attenzione al benessere del bambino e al sostegno della famiglia.
Secondo Stefania Zampogna, direttrice dell’UOC di Pediatria, il nuovo PDTA rappresenta “uno strumento concreto per i professionisti sanitari, perché favorisce l’integrazione tra reparti e riduce procedure invasive e stress per i piccoli pazienti. È un cambio culturale che valorizza la collaborazione multidisciplinare e garantisce un’assistenza più sicura, appropriata ed efficace”. Con questa iniziativa, l’ASP di Crotone si propone come apripista a livello regionale, con l’intento di diffondere buone pratiche replicabili in altre strutture sanitarie calabresi, promuovendo così equità, sicurezza e umanizzazione delle cure.
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