“Cuore di ghiaccio”: arrestata la regina dello spaccio a Carmagnola

Uno dei clienti l’aveva soprannominata “Cuore di ghiaccio”. Forse perché non si faceva scrupoli a coinvolgere parenti stretti e neonati nella sua banda di spacciatori di cocaina (e non solo), pronti a consegnare direttamente a casa pur di fidelizzare i clienti. Così una donna di 42 anni aveva messo in piedi un gruppo criminale ben organizzato, sgominato in questi giorni dai carabinieri della Compagnia di Moncalieri: in totale gli arresti sono stati nove, di cui due donne e sette uomini, tutti italiani o albanesi ma tutti residenti a Carmagnola. Ma complessivamente gli indagati sono dodici, tra cui una ragazza di appena 20 anni.

L’inchiesta è stata coordinata dalla procura di Asti, competente sul territorio interessato: Carmagnola e dintorni, appunto, con ramificazioni verso la provincia di Cuneo. E i militari l’hanno denominata proprio Cuore di ghiaccio, in onore della donna al vertice della banda “a gestione familiare”.

Fra giugno 2024 e gennaio 2025 i militari hanno accertato oltre 500 cessioni di droga, soprattutto cocaina, con consegne che avvenivano ad ogni ora del giorno e della notte, sia a domicilio che in luoghi pubblici, come i supermercati. E spesso, per destare meno sospetti, una coppia spacciava portandosi dietro la figlia di pochi mesi.

L’indagine è durata un anno e si è conclusa nei giorni scorsi grazie a pedinamenti e intercettazioni telefoniche ed ambientali. Così, oltre alle consegne i carabinieri di Moncalieri, sono riusciti a effettuare due ulteriori arresti in flagranza di reato per spaccio e sequestrare un chilo di cocaina.