Cuba al buio, il collasso della rete elettrica mette l’isola in ginocchio
La rete elettrica di Cuba è completamente collassata a seguito della «disconnessione totale» della Centrale termoelettrica Antonio Guiteras (Cte) a causa di un incidente. Il gravissimo guasto è avvenuto intorno alle 11 di questa mattina, ora locale (le 17 in Italia).
Guasti a ripetizione
Da mesi la popolazione cubana soffre gli effetti della cronica carenza di energia che ha causato razionamenti delle forniture elettriche quotidiani su gran parte del territorio. Le interruzioni sono causate da continui guasti alle obsolete e maltenute centrali termoelettriche che – in servizio continuo da oltre 40 anni – garantiscono la generazione di elettricità sull’isola.
Il rincaro del petrolio
Alle carenze strutturali si è aggiunto dall’inizio dell’anno l’aggravarsi della crisi economica e il rincaro del prezzo del petrolio, rendendo sempre più difficile per il governo l’acquisto dei combustibili che alimentano le centrali. L’aumento del prezzo dei carburanti alla pompa di oltre il 400%, unito alla crescita dell’inflazione e alla difficoltà di reperire alimenti, farmaci e beni di prima necessità sul mercato, aumentano il malcontento dei cittadini. Mentre l’economia – in contrazione tra l’1 e il 2% lo scorso anno – continua rallentare. Il governo ha deciso di chiudere tutte le scuole e alcune attività pubbliche per far fronte all’emergenza, la più grave da almeno due anni.
Stop alle attività economiche
Il blackout, iniziato nella tarda serata di giovedì, ha visto andare fuori uso 1,64 gigawatt nelle ore di punta della prima serata, circa la metà della domanda totale in quel momento. «La situazione è peggiorata negli ultimi giorni», ha dichiarato il primo ministro Manuel Marrero in un discorso alla tv nazionale nelle prime ore di venerdì. «Dobbiamo essere completamente trasparenti… abbiamo interrotto le attività economiche per garantire l’energia alla popolazione».
Alfredo López, capo della Une, l’azienda statale di servizi, ha affermato che l’interruzione dell’elettricità è stata causata dall’aumento della domanda da parte delle piccole e medie imprese e dei condizionatori d’aria delle abitazioni, oltre che da guasti alle vecchie centrali termoelettriche che non sono state sottoposte a una manutenzione adeguata e dalla mancanza di carburante per far funzionare alcuni impianti.
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