Trentino Alto Adige/Suedtirol

Crollo di roccia sulle Pale di San Martino: chiuso per precauzione il tratto di valle del sentiero Mulaz – VIDEO – Cronaca



TRENTO. Un crollo di roccia stimato in 150-200 metri cubi si è verificato nei giorni scorsi dalle pareti delle Pale di San Martino in Val Venegia. La caduta dei massi ha interessato alcuni tratti del sentiero E710 del Mulaz “Quinto Scalet”.

Proprio per ragioni di precauzione e sicurezza, il Comune di Primiero San Martino di Castrozza ha emesso un’ordinanza di chiusura del tratto di valle del sentiero, il più esposto al crollo.

Il Rifugio Mulaz resta comunque raggiungibile attraverso la variante 710A, che parte a monte del tratto di sentiero chiuso come segnalato sul posto.

Crollo di roccia al Mulaz sulle Pale di San Martino: il sopralluogo dell’elicottero

Un crollo di roccia stimato in 150-200 metri cubi si è verificato nei giorni scorsi dalle pareti delle Pale di San Martino in Val Venegia. La caduta dei massi ha interessato alcuni tratti del sentiero E710 del Mulaz “Quinto Scalet”. Ecco il sopralluogo dell’elicottero.

La decisione del Comune è stata condivisa nella riunione operativa della Protezione civile del Trentino, alla presenza del dirigente generale Stefano Fait, del sindaco Daniele Depaoli, del presidente Sat Cristian Ferrari nonché dei rappresentanti del Servizio Geologico della Provincia, del Parco naturale Paneveggio Pale di San Martino, del Soccorso alpino e dei Vigili del fuoco volontari del Primiero.

Nella riunione il Servizio geologico ha illustrato l’esito del primo sopralluogo effettuato in elicottero, nel quale è stata esaminata la nicchia di distacco posta sul ripido pendio che figura già come una zona di deposito di crolli in passato. Si sta inoltre valutando di collocare delle misure temporanee a protezione dei tornanti nella parte di sentiero aperta, a monte del bivio con la variante 710A che sale verso il Mulaz. Questo in attesa di verificare la fattibilità della realizzazione nei prossimi giorni di una deviazione permanente del percorso.

Proprio per ulteriori verifiche e per approfondire le modalità operative è stato programmato per il pomeriggio di oggi un nuovo sopralluogo.



















L’allarme





Un principio di incendio si è sviluppato dal quadro elettrico nei pressi della reception. A causa dell’intenso fumo gli ospiti sono stati invitati ad uscire dalla struttura




Montagna





Si stima che il distacco sia stato di circa 200 metri cubi di massi. Si valuta l’installazione di misure di protezione. Il rifugio è comunque raggiungibile con una deviazione 




La storia





L’uomo, fermato nell’area di servizio autostradale di Trens Ovest, stava fumando in macchina. Dopo il grossolano tentativo di aggirare le norme è stato denunciato per falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico






Televisione





Il giornalista era da pochi giorni ricoverato alla Residenza San Felice di Segrate, centro alle porte di Milano, dopo una permanenza più lunga in un’altra struttura.




Catania





La commissione si è trasferita nel reparto di Ginecologia per consentirle di svolgere la prova












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