Criticità Polizia di Stato in provincia di Venezia, l’incontro con il Prefetto

Le sigle sindacali SIULP, SIAP, COISP, FSP e SILP-CGIL, che rappresentano la quasi totalità dei dipendenti della Polizia di Stato in provincia di Venezia, hanno chiesto ed incontrato nella giornata di giovedì 5 giugno, il Prefetto dr. Darco Pellos.

Le predette OO.SS. veneziane, che collaborano insieme proficuamente dal febbraio 2023, hanno rappresentato la complessità della situazione attuale, lo stato di forte malessere e di grande preoccupazione degli appartenenti alla Polizia di Stato in servizio nella provincia di Venezia.

La città di Venezia e le località balneari vedono ogni anno un aumento della presenza di turisti, ciò nonostante a causa di politiche certamente errate in ordine all’assunzione di nuovi Agenti ed Ispettori di Polizia, si è creata una perdurante mancanza di personale in tutte le articolazioni in provincia di Venezia.

Ad esempio è stato rappresentato che i Commissariati Distaccati rischiano di non garantire la continuità del controllo del territorio. Particolarmente grave risulta la situazione del Commissariato di Portogruaro, una articolazione con cronica e forte carenza di personale, con altissima età media degli operatori, con numerosi prossimi pensionamenti e con pochissime pattuglie impiegate per il controllo del territorio.

Inoltre, vi è il costante calo delle aggregazioni disposte a supporto dell’attività della Polizia di Stato in provincia, in primis nel periodo estivo, nei predetti Commissariati. Infatti le aggregazioni in ingresso sono davvero risicate e comunque insufficienti a garantire i servizi di cui necessita un territorio che, specialmente in estate, “esplode” numericamente.

Le esigenze di ordine pubblico che nel triennio di riferimento 2022/2024 sono aumentate di oltre il 30% desertificano di fatto le attività interne degli Uffici, già sofferenti in termini di organico, creando ritardi e ripercussioni per l’utenza che si rivolge per il rilascio di documenti e di autorizzazioni.

Ad aggiungersi, il deterioramento dei veicoli e della vetusta flotta nautica a disposizione che li rende spesso non utilizzabili e con personale insufficiente a garantire la corretta manutenzione.

Inoltre, è stato rappresentato che in considerazione dell’aumento dell’instabilità internazionale, vi è stato un aumento dei servizi di Ordine Pubblico senza un adeguato numero di parcheggi a disposizione degli appartenenti a tutte le forze di Polizia statali e della Locale.

Altra criticità molto importante che coinvolge tutti gli operatori di Polizia è l’assenza di un poligono di tiro idoneo all’addestramento costante e permanente necessario a tutte le forze di Polizia che operano all’interno nella provincia di Venezia.

Infine, dopo aver contribuito in maniera significativa per far comprendere e approvare importanti modifiche rispetto all’iniziale progetto della nuova Questura di Venezia in Via Ulloa a Marghera, queste OO.SS. hanno chiesto al Sig. Prefetto che sia attuata la massima vigilanza su tutte le fasi dei lavori, primari e di completamento, nello scrupoloso rispetto delle previsioni del contratto.

Dal punto di vista degli organici, conscio dell’attuale situazione, il Sig. Prefetto in considerazione dei concorsi in svolgimento e in prossima uscita, ha rassicurato che riferirà l’importanza di Venezia affinché venga tenuta in considerazione.

Al termine della disamina e del confronto diretto punto per punto, il Sig. Prefetto ha inteso farsi portavoce in prima persona con il Ministero delle problematiche esposte, ben comprendendo l’importanza della provincia di Venezia. Per quelle di sua competenza e di vigilanza, ha garantito il proprio impegno affinché non vi siano intoppi nelle progettazioni in corso, prima tra tutte la realizzazione della nuova Questura di via Ulloa.

In un clima costruttivo, rappresentiamo che il Sig. Prefetto ha voluto trasmettere, tramite le sigle sindacali presenti, un ringraziamento sincero a tutti noi che indossiamo quotidianamente la divisa, riportando la profonda gratitudine che egli stesso raccoglie da parte dei cittadini della Polizia di Stato. Il Sig. Prefetto ha inoltre convintamente ringraziato queste OO.SS. per la serietà dimostrata attraverso l’attenta disamina dei contenuti portati alla Sua attenzione a difesa dei diritti di tutti gli appartenenti della Polizia di Stato.