Countdown elettorale: sui social si parla di politica, trasporti, ambiente e sanità
Il popolo della rete vive la vigilia delle elezioni regionali con sentiment negativo, discutendo di politica, trasporti, ambiente e sanità. E’ quanto emerge dal recente monitoraggio condotto da Adnkronos attraverso la piattaforma SocialData, che ha analizzato le conversazioni online e social riguardanti l’Umbria nel periodo compreso tra marzo e ottobre 2024 per vedere quali fossero gli argomenti al centro del dibattito del web in vista dell’appuntamento elettorale. Oltre, 199 milioni di conversazioni e 60,2 milioni di interazioni social analizzate che hanno evidenziato come la sicurezza sia al centro delle preoccupazioni dei cittadini, soprattutto a Perugia, dove raggiunge il 33,2%. La politica emerge come il tema più discusso e le conversazioni segnalano l’attenzione sui servizi essenziali, come sanità ed economia, indicando una crescente preoccupazione sulla gestione delle risorse regionali. Si è registrata grande attenzione sui temi più economici come “Made in Italy”, disoccupazione, agricoltura e innovazione. Tra i settori trainanti dell’economia regionale spiccano il tessile, la meccanica, l’agroalimentare e l’agroindustria.
“Le conversazioni online in Umbria rivelano alcune differenze prevedibili tra Perugia e Terni”, spiega Luigi Di Gregorio, docente all’Università della Tuscia e alla Luiss, che aggiunge: “Se il tema dell’agroalimentare fa segnare numeri simili e molto alti, quelli del Made in Italy e dell’innovazione sembrano più centrali nelle discussioni perugine, nonostante Terni abbia il tema delle acciaierie e il primo – e finora unico in Italia – Festival degli influencer. Complessivamente poche le conversazioni sulla disoccupazione, e questo è un buon segno, ma con un sentiment fortemente negativo”.
Andando ad analizzare i dati per provincia, con oltre 652.000 conversazioni, Perugia risulta la provincia con maggiore attività online. Politica, economia e ambiente sono i temi più trattati, con il sentiment negativo più alto concentrato su sicurezza (33,2%), politica (29,6%) e trasporti (28,5%). Da notare il contrasto tra i post negativi su droga e criminalità e quelli positivi relativi a eventi sportivi e culturali. Terni, invece, segue il capoluogo con circa 430.000 conversazioni, concentrandosi su politica e sicurezza, ma anche su sport e turismo, temi con un alto livello di sentiment negativo (rispettivamente 33% e 24%). Problemi di trasporto come quelli sulla linea ferroviaria Orte-Falconara sono stati frequentemente discussi, contribuendo al malcontento riguardo la gestione locale del turismo.
Commentando i dati della ricerca, la politica guarda al futuro governo regionale. La ricetta, secondo Raffaele Nevi, deputato di Forza Italia e segretario della XIII commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, è “semplificare al massimo e cercare di essere vicini alle imprese che vogliono espandersi, svilupparsi e creare occupazione in Umbria: questo è il cuore del nostro progetto di governo per i prossimi anni”. Mentre per Camilla Laureti, eurodeputata del Pd e responsabile dem per le Politiche agricole e alimentari, “ci sono molte opportunità offerte dall’Europa ma bisogna saperle cogliere, avere una visione, una strategia sia sulle emergenze sia sul medio e lungo termine”. Infine, per Franco Zaffini, senatore di Fratelli d’Italia e presidente della commissione Affari sociali, Sanità, Lavoro pubblico e Privato, Previdenza sociale del Senato: “L’Umbria è caratterizzata da un territorio vario, con un’importante presenza di territorio montano, quindi bisognerà utilizzare al meglio le risorse che consentono di aiutare l’impresa agricola nelle aree interne e marginali”.
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