così sono partite le ricerche e scoperto il corpo del padrone
Le operazioni sono partite solo dopo l’arrivo del cane a casa. Era solo, con guinzaglio e collare ancora in dosso. Del suo padrone nessuna traccia. È così che hanno preso avvio le ricerche del 56enne trovato cadavere lungo le sponde del fiume Ciuffenna a Terranuova Bracciolini all’alba di ieri mattina, 19 aprile. Una tragedia attribuibile, come già emerso subito dopo il rinvenimento, a una tragica fatalità. Probabilmente, a stroncare l’uomo sarebbe stato un malore improvviso sopraggiunto proprio mentre si trovava fuori di casa. Ipotesi che sarebbe stata confermata anche dalla ricognizione cadaverica eseguita nelle scorse ore. Un dramma enorme che non ha tardato a segnare profondamente l’intera comunità.
Le ricerche
L’uomo, come detto, era uscito dopo cena con il suo amico a 4 zampe per un’ultima passeggiata prima di coricarsi. Attorno alla mezzanotte alla porta di casa si è presentato soltanto il cane. Immediata la richiesta di aiuto lanciata dalla moglie che ha subito allertato soccorsi e forze dell’ordine. In breve, sotto il coordinamento della prefettura di Arezzo, è scattato il “Piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse”, come da prassi in queste circostanze. Mobilitati forze dell’ordine, in particolare i carabinieri della compagnia di San Giovanni Valdarno (stazione di Terranuova Bracciolini), vigili del fuoco, personale 118, volontari. Intorno alle 6, il corpo senza vita dello scomparso è stato ritrovato dal cane molecolare dell’unità cinofila di Siena. È stato lui a indirizzare i ricercatori verso il luogo dell’accaduto.
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