Così ACBC ti insegna a scegliere: «Un’immersione nella consapevolezza. Fermatevi e respirate»
C’è bisogno di prendersi una pausa, per fare le scelte giuste. Nei turbinosi giorni della Design Week, quando tutti andiamo di corsa da un’installazione all’altra, è ancora più importante fermarsi a riflettersi, prendersi il tempo giusto per pensare. Per «digerire» il tanto e il bello che ci circonda.
Nel Giardino delle Idee progettato da Vanity Fair Italia nei chiostri del Museo Diocesano di Milano dall’8 al 13 aprile, durante la vivacissima Design Week che occupa la città, ACBC, azienda pioniera della sostenibilità nel settore della moda grazie a servizi di consulenza ESG, eco-design e avanzata ricerca e sviluppo, ha ideato The power of responsible choice (da un’idea di Edoardo Iannuzzi e Angelo Ruggeri per ACBC, lo sviluppo del concept e il progetto installativo che vi anticipiamo nei rendering che vedete qui è dell’architetto Roberto Bertoli).
L’installazione di ACBC non è solo uno spazio, ma un’esperienza
Il visitatore si trova di fronte a un bivio: osservare da fuori o immergersi nel percorso? All’interno, lo spazio si comprime e si espande, creando una dimensione sospesa, un rifugio che accoglie e al tempo stesso distacca dalla realtà circostante. Il materiale responsabile di ACBC ci avvolge come una membrana protettiva, separandoci dall’esterno, ma lasciando una connessione sottile.
Al centro, l’idea di responsabilità personale: «Don’t be sustainable: be responsible!», come recita il claim di ACBC, «Essere sostenibili è un concetto, spesso astratto, essere responsabili è invece una scelta personale. Questa installazione è come una call-to-action, un invito a ragionare e a riflettere. Dobbiamo essere responsabili prima di tutto verso noi stessi, imparare a comprendere le nostre esigenze. Quante volte facciamo cose superflue? Dobbiamo tornare ad analizzare i nostri veri bisogni», raccontano Gio Giacobbe e Edoardo Iannuzzi, co-fondatori di ACBC e, rispettivamente, CEO e Head of Innovation dell’azienda.
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