Cosenza si stringe alla famiglia Occhiuto nell’ultimo saluto al giovane Francesco
Commozione e partecipazione non solo istituzionale ma anche popolare all’ultimo saluto a Francesco Occhiuto, tragicamente morto dopo esser precipitato dall’ottavo piano della propria abitazione
COSENZA – Tanta commozione e partecipazione popolare ai funerali di Francesco Occhiuto 30 anni, secondogenito del senatore e già sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, morto a seguito delle ferite riportate dopo essere precipitato dalla finestra dell’abitazione familiare, in viale Giacomo Mancini. “Francesco lascia un vuoto incolmabile, perché nessuno è sostituibile. Questo vuoto però sarà riempito dalla Parola di Dio”. È un passo dell’omelia recitata da Don Giacomo Tuoto nel commemorare il ricordo del giovane prematuramente scomparso.
La chiesa di Santa Maria Madre della Chiesa di viale Cosmai, ha accolto i rappresentanti del governo, Maurizio Gasparri, Claudio Lotito e Licia Ronzulli, la sottosegretaria Wanda Ferro, la prefetta di Cosenza Rosa Maria Padovano, la presidente della Provincia Rosaria Succurro, il sindaco della città Franz Caruso e i rappresentanti delle istituzioni ragionali e locali politiche, militari e religiose. Ad officiare la messa Don Nardino Bonanno vescovo emerito di San Marco Argentano. Tra i banchi tanti ragazzi. La famiglia del governatore Roberto Occhiuto si è stretta attorno al fratello Mario, fortemente provato dal dolore. Fuori dalla chiesa c’erano centinaia di cittadini che all’uscita del feretro hanno applaudito in segno di vicinanza alla famiglia.
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