Cos’è Gemini 2.0 Flash Thinking, il nuovo modello di Google che ragiona
La lotta tra i modelli di intelligenza artificiale si sta facendo sempre più serrata e si sposta sul campo del “ragionamento”: a pochi mesi dal lancio di o1 di OpenAI, Google presenta Gemini 2.0 Flash Thinking, il suo modello che ragiona basato su Gemini 2.0.
Non solo, ma la GrandeG ha anche reso disponibile a tutti gli utenti quest’ultimo modello, Gemini 2.0 Flash, attraverso la sua app Gemini: ecco come provarlo subito.
Gemini 2.0 Flash Thinking: il modello che “ragiona”
Inutile girarci intorno: l’obiettivo delle grandi società che lavorano nel campo dell’IA è l’intelligenza artificiale generale (AGI, artificial general intelligence), ovvero un agente intelligente in grado di apprendere e capire un qualsiasi compito intellettuale alla stregua di un essere umano.
Adesso i modelli come ChatGPT o Gemini sono sorprendenti, ma sono ben lontani da questo risultato. Ecco perché OpenAI qualche mese fa ha compiuto un passo ulteriore lanciando o1, l’IA che ragiona. Pochi giorni fa, durante la sua 12-giorni di lancio di prodotti (durante la quale abbiamo finalmente visto Sora), il modello è stato aggiornato, e a stretto giro è arrivata la risposta di Google.
Cos’è Gemini 2.0 Flash Thinking
Dieci giorni fa la GrandeG aveva annunciato il nuovo modello Gemini 2.0, che porta in dote capacità multimodali e la capacità comprendere il contesto, pianificare azioni e persino agire autonomamente.
Ma la novità (almeno potenzialmente) più interessante è arrivata solo l’altro ieri, quando un po’ in sordina è stato presentato il diretto avversario di o1 di OpenAI, ovvero Gemini 2.0 Flash Thinking.
Il modello IA è stato definito da Logan Kilpatrick di Google “il primo passo nel nostro viaggio di ragionamento“. Questo perché è in grado di “mostrare” i suoi pensieri all’utente. Basato su Gemini 2.0 Flash, Google dice che è “addestrato a pensare ad alta voce“, quindi “porta a prestazioni di ragionamento più forti“.
Cosa significa “ragionare”
Ma cosa significa “ragionare” quando si parla di un modello IA? A differenza della maggior parte dei modelli IA, i modelli di ragionamento controllano i fatti, il che in teoria li aiuta a evitare le allucinazioni e altre problematiche di questi strumenti.
C’è un rovescio della medaglia: sono più lenti a rispondere, da secondi a minuti.
Questa evoluzione si è resa necessaria in quanto si è visto che aumentando semplicemente la “potenza” dei modelli IA (più parametri, più addestramento e così via) non si stava aumentando in maniera proporzionale la loro efficacia.
Come funziona Gemini 2.0 Flash Thinking
Stando a quanto riportato, il modello di Google è incredibilmente efficace. Nella classifica Chatbot Arena LLM è arrivato al 1° posto in tutte le categorie, superando o1 di OpenAI in scrittura creativa, matematica, e altri test.
Ma come funziona nella pratica? Per provarlo gratuitamente, potete andare su Google AI Studio, dove basta accedere con il proprio account Google.
La GrandeG ha mostrato delle demo in cui mostra come funziona il modello in vari test di fisica o probabilità, e in effetti è piuttosto impressionante.
Data una domanda, il modello impiegherà qualche secondo a ragionare, poi darà la risposta. Espandendo il menu Thoughts (pensieri), si possono vedere i suoi ragionamenti.
Gemini 2.0 Flash Thinking considera una serie di suggerimenti correlati e “spiega” il suo ragionamento. Alla fine riassume quella che considera la risposta più accurata
Come esempio, Google ha fatto vedere una demo in cui viene data un’immagine con quattro palle da biliardo e la domanda è come ottenere la somma di “30” da tre di esse.
In effetti il modello risponde, e potete provarlo anche voi (come ho fatto io, ottenendo lo stesso risultato). Maxwell Zeff di TechCrunch ha detto di aver provato a chiedere quante “r” ci sono nella parola “strawberry” e di aver ricevuto come risposta “2”.
Io ho provato a fare la stessa domanda e ho ricevuto la risposta corretta, 3, ma il ragionamento del modello è stato meno approfondito rispetto al suo quindi probabilmente o sta imparando o ci sono differenze nel prompt che hanno un effetto importante sul risultato.
Dove ci porta il ragionamento dei modelli IA
Al momento non sappiamo se e quando Google intenda lanciare il suo Gemini 2.0 Flash Thinking agli utenti. Quello che sappiamo è che ci sta lavorando da mesi e che in questo periodo sono emersi numerosi modelli di questo tipo.
Ma dove ci porterà? Secondo alcuni esperti, non è la risposta adatta per migliorare l’IA.
Il modello di Google è senz’altro un passo avanti rispetto ai modelli precedenti (e anche rispetto a o1, che non mostra il suo ragionamento nello stesso modo) in quanto a trasparenza.
Prima infatti l’IA era una sorta di “scatola nera” che sputava delle risposte senza che noi potessimo sapere esattamente perché. Conoscere i suoi ragionamenti aiuta in teoria a prevedere i comportamenti, limitare le allucinazioni e ridurre i rischi.
Il problema è che questi modelli sono molto costosi, e non si sa se potranno continuare a migliorare a questo ritmo. Ma soprattutto, come si è visto con o1 di OpenAI, possono essere orientati al risultato e perseguirlo opponendosi ai desideri dell’utente.
Questo si può vedere in un articolo di Apollo Research piuttosto inquietante e che si applica soprattutto a o1, piuttosto che ai precedenti modelli di Google, Meta e Anthropic (Gemini 2.0 Flash Thinking non era ancora uscito).
Il rischio è che un modello di intelligenza artificiale possa aggirare il controllo umano se fosse davvero bravo a “complottare” e avesse accesso a risorse e capacità IA sufficienti.
Stiamo parlando di ipotesi con tutti i condizionali del caso (e di capacità non ancora possibili con le tecnologie attuali), ma l’articolo è molto interessante, almeno dal punto di vista teorico.
Come provare Gemini 2.0 Flash
Se Gemini 2.0 Flash Thinking è ancora lontano, tutti possono però provare subito Gemini 2.0 Flash. Secondo Google, il nuovo modello è ancora sperimentale e potrebbe “non funzionare come previsto”, ma si traduce in un “assistente Gemini ancora più utile”.
Questo modello è disponibile sia agli utenti gratuiti che agli abbonati Gemini Advanced, il che consente quindi di scegliere tra tre modelli a seconda delle necessità:
- 1.5 Pro: Affronta compiti complessi (per Gemini Advanced)
- 1.5 Flash: aiuto per le domande di tutti i giorni
- 2.0 Flash Experimental: anteprima dell’ultimo modello sperimentale
Per provare Gemini 2.0 Flash, scaricate l’app Gemini per Android o iPhone, poi toccate in alto il menu Gemini (vedrete1.5 Flash). In basso scegliete 2.0 Flash Experimental, e in basso vedrete l’avviso che potrebbe non funzionare come previsto.
Ora usate Gemini come sempre (in teoria dovrebbe funzionare anche nella versione Live).
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