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cosa vedere tra castelli e cattedrali- Vipiù

Coste pugliesi, torre Sant'Andrea Otranto in Salento
Coste pugliesi, torre Sant’Andrea Otranto in Salento

Le coste pugliesi custodiscono castelli fortificati e cattedrali romaniche, simboli di potere e fede in un territorio crocevia di genti e culture. In questo articolo abbiamo raccolto le tappe più importanti di questo tour all’insegna della cultura e dell’architettura, svelando suggestioni storiche, stili costruttivi e contesti geografici, con l’obiettivo di ispirare un pubblico colto e curioso di conoscere le vicende secolari dei luoghi della vacanza.

Cattedrale romanica di Trani e Castello Svevo

A Trani si erge la celebre Cattedrale di San Nicola Pellegrino, capolavoro dell’architettura romanica pugliese affacciato sul mare Adriatico. Realizzata in pietra calcarea, la sua facciata slanciata e il rosoncino centrale riflettono la sintesi tra funzionalità liturgica e estetica medievale. Di fronte sorge il Castello Svevo, fortificazione federiciana voluta da Federico II nel XII secolo, capace di esprimere autorevolezza imperiale e controllo marittimo.

Basilica di San Nicola e Duomo di Bari

Bari, capoluogo di regione, ha visto crescere il turismo negli ultimi anni grazie a investimenti importanti di riqualificazione. Secondo i dati, i primi sei mesi del 2025 si sono già rivelati decisivi per il bilancio annuale, con una preferenza per la zona del centro storico. Qui si trovano due monumenti religiosi di prim’ordine: la Basilica di San Nicola, patrono della città, esempio di romanico austero e funzionale, con cripta che custodisce le reliquie del santo e richiama devozioni occidentali e ortodosse, e la Cattedrale di San Sabino, con facciata arricchita da monofore e rosone, interno solenne e ambone del XIII secolo. A ciò si aggiunge il Castello normanno-svevo, simbolo della città vecchia e frutto successivo di trasformazioni normanne, sveve, angioine e aragonesi.

Barletta, Bisceglie e Monopoli: crocevia di fede e difesa

Procedendo lungo l’Adriatico settentrionale, Barletta e Bisceglie alternano solide fortezze navali ed eleganti edifici religiosi romanici. Barletta ospita un mastio severo affacciato sul porto, mentre a breve distanza si trova la cattedrale romanica di Molfetta e quella di Ruvo di Puglia, testimoni della via dei pellegrini verso Gerusalemme. Proseguendo verso sud, Monopoli presenta il castello voluto da Carlo V e la vicina Cattedrale di Santa Maria della Madia, celebre per i marmi barocchi interni.

Salento: Otranto, Gallipoli e relativi manieri

Nel cuore del Salento meridionale, Otranto, chiamata città bianca, rivela una cattedrale di Santa Maria Annunziata, dal valore simbolico e storico, mentre nei dintorni si ergono castelli che custodiscono millenni: il Castello di Gallipoli, circondato dal mare e accessibile tramite un ponte seicentesco, è un esempio di fortezza marittima restaurata in epoca angioina e oggi attrazione turistica attiva tutto l’anno. Il Castello Valentini-Castriota di Morciano di Leuca conserva elementi costruttivi tardo-trecenteschi, torrioni e decorazioni di pregio. Altre tappe notevoli comprendono il Castello di Copertino con affreschi manieristi e arredi cinquecenteschi. La zona tra Otranto e il litorale adriatico meridionale è ideale anche per soggiorni rilassanti in strutture di qualità, come quelli che si possono trovare sul sito https://www.voihotels.com/resort/puglia/, immersi in contesti naturali privilegiati e ottima base di partenza per l’esplorazione di borghi e città che conservano castelli e cattedrali.

Castel del Monte: il simbolo delle Murge e oltre la costa

Meta imprescindibile lungo il perimetro costiero della Puglia per il fascino e per la sua unicità è Castel del Monte, anche se sorge direttamente sul mare. Edificato da Federico II nel XIII secolo su un’altura delle Murge settentrionali, è oggi patrimonio UNESCO e iconico polo culturale pugliese, con pianta ottagonale e significati simbolici profondi.


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