cosa fare a Torino fino a domenica 30 marzo – Torino Oggi
CONCERTI
SFERA EBBASTA
Sabato 29 marzo ore 21
Il rapper in concerto per una delle tappe del suo tour nei Palazzetti italiani. Uno show con adrenalinici giochi di fuoco e laser, speciali effetti pirotecnici e tanta musica, con una una setlist più che mai variegata a miscelare il meglio del suo repertorio dagli esordi a oggi. Sfera porterà sul palco anche i brani dell’ultimo progetto discografico X2VR, album più ascoltato di sempre su Spotify in Italia nelle prime 24 ore.
INFO: Palaolimpico Inalpi Arena, corso Sebastopoli 123, www.inalpiarena.it
EVENTI
BIENNALE DEMOCRAZIA
Dal 26 al 30 marzo
Biennale Democrazia, ideata e presieduta da Gustavo Zagrebelsky, torna da mercoledì 26 a domenica 30 marzo per la IX edizione, Guerre e Paci. Quest’anno la manifestazione intende riflettere sull’attuale scenario di crescente tensione globale e della persistente minaccia di scontri interni alle società democratiche. L’idea è di esplorare il complesso rapporto tra conflitto e democrazia, in un mondo dominato da guerre dove la pace deve essere la via. Il tema sono le “paci possibili”.
INFO: www.biennaledemocrazia.it
LIFE BEYOND FILM FESTIVAL
Dal 29 marzo al 2 aprile
Saranno 7 lungometraggi, 5 documentari, 12 cortometraggi e 8 doc shorts e 7 prodotti di Art Movie in lizza per gli allori della quinta edizione del festival proposto dall’Università Popolare ArtInMovimento, in sinergia con l’A.R.E.I. (Afterlife Research and Education Institute) e il Religion Today Film Festival. Il LBLFF si focalizza sui temi escatologici per lo più legati alla vita oltre la vita, e accoglie prodotti cinematografici che trattano l’evento morte, il concetto di destino e le esperienze di medium, channeler e ricercatori spirituali.
INFO: www.lifebeyondlife.net
JAZZ IS DEAD!
Fino a 2 giugno
Piemonte, Torino e Milano sono i tre assi sui quali il festival si conforma. La direzione artistica di Alessandro Gambo ha immaginato un evento lungo dodici tappe: dodici pianeti sui quali il corvo JID25 si poserà attraversando una galassia di artisti e artiste, un grande sistema di stelle. Jazz is Dead! apre con la prima delle anteprime, il 21 marzo al Cinema Teatro Magda Olivero, a Saluzzo in provincia di Cuneo, luogo dove si trova in comunione di intenti e contenuti con Green Days, il festival che dal 2023 esplora il trilemma della sostenibilità – ambientale, sociale ed economica – attraverso i linguaggi artistici. I quattro giorni del festival, 30-31 maggio, 1-2 giugno si svolgeranno al Bunker di Torino.
INFO: jazzisdeadfestival.it
CINEMA
FANTOZZI NIGHT
Giovedì 27 marzo ore 19.30
Cinquant’anni fa sul grande schermo compariva un personaggio che, trasferendosi dalla letteratura al cinema, era destinato a rimanere nell’inconscio collettivo nonché nel linguaggio comune. Da allora il cognome “Fantozzi” diventava rappresentativo di una condizione lavorativa oltre che mentale, mentre termini come “la nuvola fantozziana”, “il megadirettore galattico” o “la poltrona di pelle umana” sono entrati di diritto nel lessico quotidiano. To Be Events ha ideato la “Fantozzi Night”, una serata al Lingotto UCI Cinema, una cena esperienziale a tema e a seguire proiezione della prima pellicola della commedia cult “Fantozzi” del 1975 diretta da Luciano Salce, in compagnia del mitico ragionier Ugo e dei suoi compagni di vita: dalla devota moglie Pina alla decisamente poco avvenente figlia Mariangela, dal suo amore agognato, la Signorina Silvani, al divertentissimo Ragionier Filini.
INFO: www.tobevents.it
SCHEGGE
Fino all’11 maggio
Al CineTeatro Baretti, secondo la formula ormai consolidata, la rassegna proporrà nove appuntamenti “fuori dagli schemi” dedicati al cinema, articolati in altrettante matinées domenicali, sempre alle ore 11, che si concluderanno con un aperitivo offerto nel foyer del cinema. Vengono proposti al pubblico spezzoni significativi e sequenze di film diversi, “schegge” di cinema raccordate dagli interventi di esperti di varia formazione: non solo critici, ma anche registi, storici, giornalisti, saggisti, scrittori.
INFO: www.aiacetorino.it
ONE (WO)MEN SHOW
FRANCESCO DE CARLO – MORTACCI TOUR
Da Lunedì 24 a Mercoledì 26 marzo ore 21
Francesco De Carlo, primo comico italiano a esibirsi al Comedy Cellar di New York, porta sul palco una “Storia di Roma per gente allegra”, uno spettacolo di stand-up comedy che ripercorre la storia della Roma antica con ironia e intelligenza. Dalla fondazione della città alla caduta dell’Impero, passando per scandali, propaganda e problemi che ricordano sorprendentemente quelli della società contemporanea, De Carlo trasforma eventi storici in un monologo esilarante e coinvolgente.
INFO: Teatro Gioiello, via Colombo 31, www.teatrogioiellotorino.it
NERI MARCORÈ – LA BUONA NOVELLA
Martedì 25 e Mercoledì 26 ore 20.30
Marcorè porta in scena i capolavori di Fabrizio De André. Uno spettacolo, con drammaturgia e regia di Giorgio Gallione, pensato come una sorta di Sacra Rappresentazione contemporanea che alterna e intreccia le canzoni di Faber con i brani narrativi tratti dai Vangeli apocrifi cui lo stesso autore si è ispirato: dal protovangelo di Giacomo al Vangelo dell’Infanzia Armeno a frammenti dello Pseudo-Matteo. Prosa e musica, perciò, montati in una partitura coerente al percorso tracciato dall’autore nel disco del 1970.
INFO: Teatro Colosseo, via Madama Cristina 71, tel. 011.6698034, www.teatrocolosseo.it
TEATRO
MEIN KAMPF
Dal 24 al 30 marzo. Orari: Lun-Mar-Sab ore 19.30; Mer-Ven ore 20.45; Dom ore 16, Gio riposo
Stefano Massini porta a teatro il suo spettacolo ispirato al saggio autobiografico in cui Adolf Hitler delinea l’ideologia del nazismo e il suo programma politico, pubblicato per la prima volta cento anni fa. Per anni Massini ha lavorato incrociando la prima stesura del libro-manifesto con i testi e i comizi del Führer oltre che con gli immensi materiali delle Conversazioni con Hitler a tavola raccolte da Picker, Heim e Bormann. Oggi consegna al palco uno spettacolo duro ma necessario, in cui Mein Kampf emerge in tutta la sua sconcertante portata. Perché queste parole hanno ipnotizzato le masse? Perché la Storia ha mutato direzione su queste pagine? E noi, spettatori di oggi, saremmo davvero impermeabili all’ascesa dal basso di questo profeta della rabbia?
INFO: Teatro: Carignano, Piazza Carignano 6, tel. 0115169555-800235333, www.teatrostabiletorino.it
TOO LATE
Dal 25 al 30 marzo. Orari Mar-Ven ore 21, Mer-Sab ore 19, Gio ore 20, Dom ore 17
Jon Fosse immagina Nora, protagonista di Casa di bambola di Ibsen, anziana artista che cerca di dare un senso ai frammenti del passato che la visitano. Mito culturale, simbolo di emancipazione, Nora Helmer si specchia nella protagonista dello spettacolo scritto dal premio Nobel. Ma è la Nora del dopo, una donna che ha vissuto le conseguenze di una scelta, quella di abbandonare marito e figli per diventare pittrice. Riflette sulla sua vita, sulle fratture: abbandoniamo e siamo abbandonati, siamo egoisti per noia o per necessità interiore, amiamo e non siamo ricambiati, spesso non riusciamo a non mentire, raramente ci sentiamo compresi. Regia di Thea Dellavalle.
INFO: Teatro Astra, via Rosolino Pilo 8, tel. 0115634352, www.fondazionetpe.it
IL RACCONTO DELL’ISOLA SCONOSCIUTA
Mercoledì 26 marzo ore 19.30
Anteprima della nuova creazione di Stefano Mazzotta per la compagnia Zerogrammi. Ispirato all’omonimo racconto di José Saramago, lo spettacolo esplora il rapporto con il tempo futuro e la condizione sospesa del presente, tracciando un ponte tra desideri, speranze e incertezze. Questo lavoro si inserisce in un progetto più ampio sul tema del tempo, proseguendo la riflessione avviata con “Elegìa delle cose perdute”, che si concentrava sulla memoria e sulla nostalgia.
INFO: Casa Luft, via Monginevro 262/8, tel. 011.19706507 – zerogrammi.org
IL CORPO CONSAPEVOLE
Mercoledì 26, Giovedì 27 e Venerdì 28 marzo ore 20, repliche Mercoledì 2, Giovedì 3 e Venerdì 4 aprile ore 20
Una commedia che esplora le dinamiche di una famiglia contemporanea alle prese con temi come patriarcato, disparità di genere, identità, ridefinizione della famiglia e salute mentale. La trama si sviluppa attorno a Phyllis, docente di psicologia in un college del Vermont, che organizza una settimana di seminari sul corpo umano. La convivenza con la compagna Joyce e il figlio di lei, Jared, viene sconvolta dall’arrivo di Frank Bonitatibus, un fotografo specializzato in nudi femminili, la cui presenza mette in discussione le relazioni e le convinzioni dei protagonisti. La regia è affidata a Silvio Peroni, con la traduzione e drammaturgia di Monica Capuani. In scena Olivia Manescalchi, Valentina Virando, Samuele Migone e Sax Nicosia.
INFO: CineTeatro Baretti, via Baretti 4, Torino, tel. 011.655187, www.cineteatrobaretti.it
TOOTSIE
Venerdì 28 e sabato 29 marzo ore 20.30, Domenica 30 marzo ore 16
Divertente, romantico e con una irresistibile vena dissacrante che fa sorridere ma anche riflettere: arriva al Colosseo il nuovo irresistibile musical di Massimo Romeo Piparo. Tratto dal famoso film del 1982 con Dustin Hoffman, regia Sydney Pollack, con musica e testi del vincitore del Tony Award David Yazbek è interpretato nella versione italiana da Paolo Conticini, già protagonista di successi come ”Mamma Mia!” e ”The Full Monty”, e Enzo Iacchetti.
INFO: Teatro Colosseo, via Madama Cristina 71, tel. 011.6698034, www.teatrocolosseo.it
TI AMO O QUALCOSA DEL GENERE
Venerdì 28 marzo ore 21, Sabato 29 ore 19.30, Domenica 30 ore 16
Una commedia brillante e ricca di equivoci che esplora il confine sottile tra amore e amicizia. Diego Ruiz, con il suo stile ironico e coinvolgente, racconta le dinamiche tra coppie e amici, mettendo in scena situazioni esilaranti e imbarazzanti. Quando il migliore amico è in realtà un’amica, gli equilibri si complicano: esiste davvero l’amicizia tra uomo e donna o c’è sempre un’attrazione latente? Tra bugie, mezze verità e colpi di scena, i quattro protagonisti si troveranno intrappolati in un vortice di fraintendimenti… fino al gran finale, dove forse l’amore trionferà.
INFO: Teatro Gioiello, via Colombo 31, www.teatrogioiellotorino.it
SVELARSI
Venerdì 28 e Sabato 29 marzo ore 21
Uno spettacolo per sole donne (cis, trans, non binary). Un esperimento/serata/happening/sabba/pigiama party/assemblea… qualcosa di indefinito e indefinibile, un momento di condivisione e di riflessione piuttosto allegro su temi come il femminismo, l’umiliazione, la rivalsa, il senso di colpa, l’autodeterminazione. Una serata che genera parecchie risate e una smodata sorellanza. Con Silvia Gallerano, Giulia Aleandri, Elvira Berarducci, Smeralda Capizzi, Benedetta Cassio, Livia De Luca, Chantal Gori e Giulia Pietrozzini.
INFO: Teatro Erba, corso Moncalieri 241, tel. 0116615447/011.6618404 – www.torinospettacoli.it
BARBIE E KEN
Venerdì 28 e Sabato 29 marzo, ore 21
Spettacolo della compagnia italo-svizzera “Teatro La Fuffa”, ha debuttato prima della versione cinematografica campione di incassi. I due protagonisti, tra domande scottanti, argomenti tabù, crisi esistenziali e ironia grottesca, sfidano il loro mondo perfetto scoprendo che la felicità imposta ha un prezzo inaspettato. Tutto sembra perfetto nel loro mondo: ogni cosa è prevedibile e volta alla conquista della felicità. Tuttavia, basterà un primo “Perché?” di Barbie a mettere in dubbio pian piano il loro sapere surrogato fino a convincerli a infrangere gli schemi prestabiliti. Lo spettacolo ha vinto il Festival Inventaria 2022 ed è stato indicato come “Miglior novità” del Teatro Ragazzi agli Eolo Awards 2023.
INFO: Casa Fools, via Bava 39, www.casafools.it
BALASSO FA RUZANTE
Venerdì 28 marzo ore 21
Natalino Balasso riscrive l’opera di Angelo Beolco, detto il Ruzante, drammaturgo e scrittore veneto del Cinquecento che ha dato vita al personaggio del contadino padovano ruspante, famelico e poltrone. Con Natalino Balasso, Andrea Collavino, Marta Cortellazzo Wiel. Regia di Marta Dalla Via. Produzione Teatro Stabile di Bolzano ERT/Teatro Nazionale.
INFO: Teatro Concordia, corso Puccini, Venaria, tel. 0114241124, www.teatrodellaconcordia.it
MEFISTOFELE
Domenica 30 marzo ore 19
Considerato il capolavoro musicale di Arrigo Boito, alla su prima rappresentazione (Milano, Teatro alla Scala, 1868), fu accolto con grandissime critiche, costringendo l’autore a intervenire radicalmente sul progetto originario. La ricerca dell’eterna giovinezza e della felicità amorosa di Faust, la purezza perduta di Margherita e la maieutica anticonformista e ribelle di Mefistofele rappresentano, nella lettura scapigliata e ideologica di Boito, la miglior risposta italiana alle tante trasposizioni teatrali e musicali del capolavoro letterario di Goethe.
INFO: Palazzina di Caccia di Stupinigi, Nichelino, tel 011.6279789, teatrosuperga.it
FAMIGLIE E BAMBINI
SHREK – IL MUSICAL
Sabato 29 marzo ore 21 e Domenica 30 marzo ore 18
Basato sull’omonimo film premio Oscar di DreamWorks Animation, un’avventura da favola vincitrice del Tony Award, l’Oscar del Musical. La nuova produzione italiana firmata AncheCinema con la regia di Graziano Galatone, performer di punta di Notre Dame de Paris di Riccardo Cocciante, vanta il puppet del personaggio di Dragona più grande al mondo. Il libretto è di David Lindsay-Abaire, Premio Pulitzer 2007 per il teatro e le musiche di Jeanine Tesori, vincitrice del Tony Award per Fun Home. Sul palco Michele Savoia.
INFO: Teatro Superga, via Superga 44, Nichelino, tel. 011.6279789, teatrosuperga.it
IL CONTRARIO DI ME
Giovedì 27 marzo ore 19.30
Lo spettacolo esplora il tema dell’educazione attraverso il mito della biga alata di Platone. Tutti abbiamo dentro di noi impulsi contrastanti, come ragione e istinto, ordine e caos. La storia segue due fratelli e una sorella, che dovranno imparare a collaborare: scopriranno che crescere significa trovare un equilibrio tra istinti, volontà e ragione, riconoscendo nella diversità un valore comune. Dai 6 anni.
INFO: Teatro Ragazzi Trg, corso G. Ferraris 266, casateatroragazzi.it
PRENDERE IL VOLO
Domenica 30 marzo ore 11
Ispirato al libro di Marina Marinelli e Silvia Molinari (Topipittori), o spettacolo racconta il legame tra esseri umani e natura attraverso la storia di Zazì, una giovane artista che, fin da bambina, accoglie e accudisce gli uccellini caduti dal nido, aiutandoli a tornare a volare. Attraverso ombre e animazioni, esplora il tema della protezione dei più fragili e della cura dell’ambiente. Dai 3 anni.
INFO: Teatro Ragazzi Trg, corso G. Ferraris 266, casateatroragazzi.it
DESPRESSO
Domenica 30 marzo ore 16.30
Si racconta l’incontro tra Viviana, una ragazza che vive la depressione, e Giorgia, una ragazza con la Sindrome di Down che cerca di aiutarla con i mezzi a sua disposizione. Attraverso questa relazione, il pubblico è invitato a ribaltare il concetto di “diversità” e a riflettere su cosa significhi davvero essere “normali”. Lo spettacolo unisce teatro-danza e clownerie. Dai 6 anni.
INFO: Teatro Ragazzi Trg, corso G. Ferraris 266, casateatroragazzi.it
MOSTRE
MACCHINE DEL TEMPO
Fino al 2 giugno
Le OGR si trasformano e fino al 2 giugno non aggiusteranno più treni, ma macchine del tempo. Non si tratta di un cambio d’uso (le locomotive non ci sono più da tempo alle OGR) ma della mostra dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) sullo spazio, che partirà domani 15 marzo al Binario 1. Oltre alla mostra, quindi, dodici eventi che accompagneranno Macchine del Tempo fino al 2 giugno, tra aperitivi scientifici, talk, concerti e osservazioni stellari. Intanto, al Binario 1, un viaggio interattivo accompagnerà i visitatori nello spazio, con un allestimento suggestivo che gioca con luce e colori. Una mostra pop, sia per appassionati che per bambini, con una strizzata d’occhio agli appassionati nerd grazie ai giochi e i pixel sparsi per tutta l’esposizione.
INFO: ogrtorino.it/events/macchine-del-tempo
MIRÒ E MUNCH
Fino al 29 giugnoÈ un viaggio immersivo nell’arte di Mirò e di Munch quello che inaugura alla Promotrice di Belle Arti. Fino al 29 giugno gli eventi paralleli organizzati da Next Exhibition avvicineranno il pubblico di tutte le età ai due artisti. La mostra conduce nel mondo incantato dell’artista catalano: colore, segno e immaginazione si fondono per creare opere che superano i limiti della forma tradizionale, rendendo l’arte accessibile a tutti. Presenta oltre 150 opere grafiche che abbracciano l’intera carriera di Miró, dalle prime sperimentazioni fino ai lavori più maturi. Il percorso espositivo è suddiviso in sezioni tematiche che mettono in luce i vari aspetti della sua poetica grafica: l’incontro con il simbolismo, la ricerca del segno primordiale, la collaborazione con grandi poeti dell’epoca come Paul Éluard e Jacques Prévert e l’esplorazione dell’immaginario onirico e infantile. La mostra racconta a trecentosessanta gradi il mondo di Munch concentrandosi sull’inconscio di ognuno di noi. Suddiviso in aree tematiche il percorso conduce il visitatore alla scoperta dell’autore dell’ipnotico, Urlo.
INFO: https://nextexhibition.net/en/
BIANCO AL FEMMINILE
Fino al 2 febbraio 2026
Dalla tunica in lino proveniente dal monastero benedettino femminile di Belmonte del 1300, passando al vestito da sera su modello Dior del 1952 della sartoria Pozzi di Torino, fino all’abito da sposa con paillettes realizzato a Milano nel 1970. Il nuovo allestimento visibile fino al 2 febbraio 3026 nella sala tessuti di Palazzo Madama è un viaggio attraverso dei secoli di capolavori realizzati da e per le donne. Filo conduttore della mostra che raccoglie cinquanta manufatti tessili appena restaurati è il bianco. Il momento più alto della moda del bianco è in Francia ed Europa sul finire del 1700. Quando il fascino della statuaria greca e romana ispira un abbigliamento che guarda all’antico. In mostra ricami, merletti, abiti, ma anche ventagli e miniature cui si uniscono incisioni, porcellane, legature provenienti dall’interno del museo.
INFO: https://www.palazzomadamatorino.it/it/
GAUGUIN. IL DIARIO DI NOA NOA
Fino al 29 giugno
La mostra Gauguin. Il diario di Noa Noa e altre avventure arriva al Mastio della Cittadella. L’esposizione, prodotta da Navigare srl da una iniziativa di Ministero della Difesa – Difesa Servizi S.p.A, e che gode del patrocinio della Regione Piemonte e di Città di Torino, è curata dal piemontese Vincenzo Sanfo. Collezioni private, italiane, francesi e belghe, oltre a quanto proveniente da musei italiani e francesi, per un totale di circa 160 opere, compongono l’omaggio dedicato all’artista transalpino che, con questa mostra, torna a Torino dopo molti anni di assenza. Spiccano tra le opere esposte le 23 preziose xilografie del Diario di Noa Noa (1893-94), scritto dall’artista durante il suo primo soggiorno nella Polinesia francese, mentre disegni, litografie e due opere attribuite a Gauguin: l’olio su tela Femme de Tahiti (1891) e l’acquerello Paysage Tahitien, completano l’esposizione. Quarantacinque opere, tra disegni, incisioni e dipinti, realizzate da 13 nomi illustri dell’arte francese dell‘800 tra le quali spiccano quelle di van Gogh, Millet e Bernard, arricchiscono la mostra.
INFO: https://www.navigaresrl.com/mostra/paul-gauguin-il-diario-di-noa-noa-e-altre-avventure/
CON AUDACE RESA
Fino al 18 maggio
Gli spazi di Flashback Habitat Ecosistema per le culture contemporanee, con la direzione artistica di Alessandro Bulgini si animano di una nuova mostra: Con audace resa: Cantieri Montelupo a Flashback Habitat. In esposizione una selezione di ceramiche, frutto del progetto Cantieri Montelupo, il programma di residenze artistiche realizzato dalla Fondazione Museo Montelupo di Montelupo Fiorentino con il sostegno del bando Toscanaincontemporanea e curato da Christian Caliandro. Fin dal 2021, il progetto si basa su alcune semplici regole: gli artisti invitati a collaborare con i ceramisti del territorio non devono avere alcuna esperienza pregressa con la ceramica, e non partono da un progetto predefinito; l’obiettivo infatti è sempre stato quello di avviare e processi realmente spontanei e imprevisti, attraverso il dialogo paritario, la collaborazione creativa e lo scambio tra artista visivo e artigiano, e il coinvolgimento della comunità dei residenti e dei partecipanti ai workshop che hanno avuto luogo mese dopo mese, anno dopo anno.
INFO: https://www.flashback.to.it/
HENRI CARTIER-BRESSON E RICCARDO MONCALVO
Fino al 2 giugno e al 6 aprile
Con Henri Cartier-Bresson e l’Italia e Riccardo Moncalvo. Fotografie 1932-1990, CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino inaugura il programma espositivo del 2025. A cura di Clément Chéroux e Walter Guadagnini e accompagnata da un catalogo edito da Dario Cimorelli Editore, Henri Cartier-Bresson e l’Italia è una mostra scandita cronologicamente dai viaggi di Cartier-Bresson attraverso la penisola da Nord a Sud, dall’effervescenza e profondità che il paesaggio soprattutto umano del nostro Paese è stato in grado di trasmettere al fotografo definito l’occhio del secolo, e dalla ricchezza delle testimonianze editoriali, capaci di raccontare tra giornali, riviste e libri, le tappe del rapporto tra il Maestro e l’Italia. Sempre dal 14 febbraio 2025, la Project Room di CAMERA ospita l’esposizione Riccardo Moncalvo. Fotografie 1932-1990. L’importante fotografo torinese (Torino, 1915 – 2008) inizia ad approcciarsi al mezzo fotografico ad appena 13 anni, seguendo le orme del padre, titolare dell’atelier di Fotografia Artistica e Industriale, e diventa molto presto socio della Società Fotografica Subalpina. Negli anni tra le due guerre, le fotografie di Moncalvo iniziano ad apparire su importanti riviste di settore e il fotografo diventa uno dei primi in Italia a produrre stampe professionali a colori. La mostra di CAMERA raccoglie 60 stampe vintage, provenienti dall’Archivio Riccardo Moncalvo e da collezioni private, in bianco e nero e a colori, che ripercorrono quasi 60 anni di storia. L’esposizione e il relativo catalogo sono a cura di Barbara Bergaglio con testi della curatrice, di Walter Guadagnini e di Andrea Tinterri.
INFO: www.camera.to
FORMA E COLORE. DA PICASSO A WARHOL
Fino al 2 giugno
All’Oratorio San Filippo – Galleria Sottana di Torino, la conferenza stampa di presentazione della mostra Forma e Colore, da Picasso a Warhol. La Ceramica dei Grandi Maestri. L’esposizione, organizzata da AICS Torino in coproduzione con Art Book Web, e che gode del patrocinio del Comune di Torino, raccoglie le opere di alcuni dei più importanti protagonisti della scena artistica internazionale che si sono cimentati nell’uso della ceramica, della terracotta e della porcellana, e aprirà al pubblico dal 15 febbraio al 2 giugno 2025. Nel nuovo spazio espositivo di via Maria Vittoria, a pochi metri dal Museo Egizio, in collaborazione con la Congregatio Oratorii Taurinensi, FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano e Blu&Blu Network, ci saranno oltre 100 opere realizzate da circa 70 artisti. La curatela della mostra è affidata a Giovanni Iovane e Vincenzo Sanfo. La rassegna intende proporre le opere di pittori e scultori, che nell’ambito del loro percorso creativo si sono interessati all’uso della ceramica o della porcellana, il cui esempio più noto è senza dubbio quello di Pablo Picasso con le ceramiche di Vallauris. Ma, oltre all’artista spagnolo, si troveranno anche le opere di artisti quali Joan Mirò, Andy Warhol, Salvador Dalì, Marina Abramovic, Alighiero Boetti, Maurizio Cattelan e molti altri, in un percorso che va dall’Europa agli Stati Uniti, dall’Asia all’Africa.
INFO: https://aicstorino.it/
UNFINISHED. GIORGIO GRIFFA
Fino al 29 maggio
La Fondazione Giorgio Griffa, dopo l’inaugurazione degli spazi a ottobre 2024, continua la propria programmazione espositiva con Unfinished, mostra personale dell’artista Giorgio Griffa. La mostra esplora il concetto del non finito, uno dei temi cardine della pratica artistica di Giorgio Griffa. Curata dalla Fondazione, Unfinished propone una selezione di opere scelte direttamente con l’artista per offrire ai visitatori uno sguardo privilegiato su questo aspetto cruciale della sua pittura. Il non finito è presentato non solo come tecnica, ma come pensiero e filosofia, parte integrante della sua poetica. Il non finito è una scelta intenzionale dell’artista, che risponde e rispetta la natura dinamica del tempo e dello spazio. Con segni e campiture di colore che non riempiono mai completamente lo spazio della tela, le opere di Griffa rimangono come sospese, aperte a infinite possibilità, frammenti di un dialogo continuo con l’Universo.
INFO: https://www.fondazionegiorgiogriffa.org/
PRIMO LEVI. GIRO DI POSTA
Fino al 5 maggio
Dal 25 gennaio al 5 maggio, per la prima volta, un’intera mostra viene dedicata a Primo Levi scrittore di lettere. Giro di posta racconta la vasta rete di carteggi che Primo Levi intrattenne per più di vent’anni con i suoi interlocutori tedeschi: lettori e lettrici di Se questo è un uomo, amici, intellettuali e anche qualcuno che in Auschwitz stava «dall’altra parte». Le corrispondenze esposte attraversano quasi mezzo secolo di storia europea e riflettono sulla memoria dello sterminio, ma anche sull’Europa e la Germania divise in due. Vi si intrecciano le quattro lingue – italiano, francese, inglese e tedesco – usate da Levi. Le lettere sono accompagnate da immagini inedite, mappe, disegni e molto altro.
INFO: www.palazzomadamatorino.it/
125 VOLTE FIAT
Fino al 4 maggio
In occasione dell’anniversario dei 125 anni dalla fondazione della FIAT, il MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile presenta la mostra 125 VOLTE FIAT che ripercorre la lunga e avvincente storia della fabbrica automobilistica torinese. Attingendo al grandissimo patrimonio visivo prodotto o ispirato da FIAT, la mostra ripercorre il legame che ha unito l’azienda automobilistica torinese allo sviluppo culturale, industriale ed economico dell’Italia e racconta il modello di modernità immaginato, progettato e promosso da un’azienda che con la sua intraprendenza ha influenzato una larga parte della storia nazionale. In esposizione al MAUTO, otto vetture rappresentative della storia del celebre marchio italiano corredate da una ricchissima selezione di opere d’arte, bozzetti d’artista e manifesti pubblicitari, documenti d’archivio e materiali grafici, fotografici e audiovisivi d’eccezione che contribuiscono a definire l’immaginario visivo dell’azienda. Un percorso espositivo che, attraverso la potenza evocativa degli oggetti e delle immagini, racconta oltre un secolo di storia e sperimentazioni – non solo in campo automobilistico – offrendo uno sguardo approfondito sul modello imprenditoriale unico di un’azienda che ha rappresentato la via italiana alla modernità.
INFO: https://www.museoauto.com/
LA BELLEZZA INCISA. DAL ‘500 AL CONTEMPORANEO
Fino al 4 maggio
L’Albertina espone per la prima volta al pubblico i tesori più preziosi del suo straordinario patrimonio di incisioni storiche, collezionate in più di tre secoli e normalmente custodite nel caveau dell’Accademia di Belle Arti. Nelle sale della Pinacoteca Albertina trovano casa Tiepolo, Piranesi e gli altri grandi maestri della Grafica d’Arte; le prime incisioni cinquecentesche della Cappella Sistina di Michelangelo e degli altri capolavori del Rinascimento e del Barocco. Segni nel tempo che accompagneranno il visitatore ad alcune declinazioni contemporanee del ruolo della grafica tra le discipline artistiche. La mostra aperta a cura di Antonio Musiari per l’excursus storico e di Franco Fanelli per la sezione contemporanea, è infatti l’occasione per scoprire la ricca collezione di incisioni antiche dell’Albertina in un gioco di confronti e rimandi con significativi esempi della produzione contemporanea della Scuola di Grafica d’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Torino. Il presente e il futuro della Scuola animano questa sezione in cui sono esposti i libri d’artista della collana Hbitat, edita da Albertina Press e realizzati da un gruppo di studentesse e studenti del Biennio Specialistico coordinati da Sonia Gavazza, mentre nelle ultime sale le opere di Cornelia Badelita, docente e artista, dialogano con quelle di Marco Manzolini, suo attuale allievo.
INFO: www.pinacotecalbertina.it
ERA COME ANDARE SULLA LUNA e WALKING MOUNTAINS
Fino al 26 giugno
In occasione della settimana dell’arte, anche il Museo della Montagna apre alla nuova stagione delle mostre con una doppia esposizione: Era come andare sulla. K2 1954 e Walking Mountains. La prima è dedicata alla storica spedizione che portò per la prima volta al raggiungimento della vetta, mettendo in luce l’apporto dell’industria italiana che in pochi mesi riuscì a sviluppare materiali innovativi, testati dagli alpinisti della spedizione e diventati fondamentali nell’evoluzione dell’alpinismo. La seconda è dedicata all’attraversamento della montagna diventa occasione per un dialogo inedito con l’alterità, con la dimensione biotica e abiotica; strumento per un’evoluzione del sentire; esperienza di rinnovamento della coscienza individuale e collettiva; occasione per riconoscere che il genere umano è parte non indispensabile di un tutto; atto radicale − intimo e politico al tempo stesso − di disubbidienza e rivoluzione.
INFO: https://www.museomontagna.org/
SALVO
Fino al 25 maggio
Arrivare in tempo è il titolo della più grande mostra retrospettiva dedicata all’artista Salvo, organizzata alla Pinacoteca Agnelli, in contemporanea con Artissima e la Art Week torinese e aperta fino al 25 maggio 2025. L’esposizione, a cura di Sarah Cosulich & Lucrezia Calabrò Visconti, occupa tre piani della Pinacoteca in un percorso che racconta l’artista, siciliano d’origine, ma torinese d’adozione, che andò sempre controcorrente rispetto ai suoi tempi. Precursore, protagonista di una traiettoria indipendente e originale. Attraverso otto capitoli e 170 opere, la mostra presenta alcuni dei momenti più importanti del lavoro artistico di Salvo, mettendo in evidenza alcuni aspetti come la sperimentazione nella ripetizione degli stessi soggetti; il ruolo dell’artista e il suo rapporto con la storia dell’arte, con la scrittura e la letteratura.Si passa dalle fotografie concettuali, passando ai bar, con i famosi giocatori di flipper, per raggiungere i paesaggi urbani, con strade, periferie, fabbriche, porti, fino alla suggestiva sala dedicata ai notturni e agli amati tramonti, cui l’artista voleva sempre “arrivare in tempo” per poterli ammirare.
INFO: https://www.pinacoteca-agnelli.it/