Liguria

Corteo assi di forza, Gambino chiarisce: “Nessun taglio alle linee collinari”


Genova. “Non ci sarà nessun taglio alle linee collinari in Val Bisagno. La protesta organizzata dai comitati dei soliti noti, in gran parte neppure della vallata, lancia un messaggio totalmente falso ai cittadini di Marassi”.

A parlare è l’assessore comunale alla mobilità, Sergio Gambino, commentando la manifestazione che si è tenuta sabato tra Marassi e Quezzi per protestare contro il taglio dei bus collinari legato al progetto degli assi di forza, che mira a creare un punto di interscambio forzato in piazza Galileo Ferraris. Sotto accusa anche la decisione di creare un capolinea proprio davanti alla scuola e la cancellazione di centinaia di parcheggi in un quartiere già carente di spazi.

“Il progetto Assi di Forza ha come obiettivo primario di trasformare la mobilità pubblica dell’area urbana di Genova, migliorando proprio i collegamenti tra le zone collinari e le aree centrali di Genova e lungo le principali direttrici cittadine – sottolinea Gambino – Inoltre con i 4 Assi non solo quindi non ci sarà alcuna riduzione dei chilometri percorsi annualmente in ambito urbano, ma addirittura un incremento rispetto a quelli percorsi attualmente dai mezzi su gomma”.

L’assessore prosegue chiarendo che “il sistema complessivo prevede il miglioramento degli attuali tempi di viaggio, una decisa riduzione dei tempi di percorrenza, resa possibile, prima di tutto, dall’introduzione dei nuovi filobus 18 metri che percorreranno l’Asse Centro con una frequenza inferiore ai 3 minuti su corsia riservata. L’interscambio delle linee collinari in piazza Galileo Ferraris con l’asse Centro, sia in direzione monte, sia in direzione centro, costituirà un ulteriore fattore di ottimizzazione degli spostamenti degli utenti, con più elevati standard di comfort, rispetto agli attuali. Inoltre, gli utenti delle linee collinari con un solo interscambio potranno raggiungere con l’asse ben più destinazioni, rispetto a Brignole, e potranno interscambiare agevolmente con la metropolitana alla stazione di De Ferrari, grazie al concetto dell’interscambio banchina-banchina. Per quanto riguarda i parcheggi, nessuna riduzione, anzi, con i prossimi progetti di rigenerazione urbana è prevista la realizzazione di nuovi parcheggi proprio nel quartiere di Marassi”.




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