corsa contro il tempo per salvarla
Sono riprese questa mattina le disperate ricerche di Laura Dahlmeier, campionessa di biathlon che nella giornata di lunedì 28 luglio è stata travolta da una caduta di massi mentre stava praticando ascensione in stile alpino sul Laila Peak, una montagna della catena del Karakorum, in Pakistan. Non si hanno notizie certe sulle sue condizioni. Sui suoi canali social, a distanza di poco più di 24 ore dall’incidente, è stata diffusa una nota ufficiale, in cui è stato spiegato che finora “non sono riscontrati segni vitali“. Le speranze di ritrovare Dahlmeier viva si affievoliscono di ora in ora: nella notte, infatti, le temperature sono scese fino a -8 gradi. È quindi una corsa contro il tempo per tentare di salvare la vita all’ex campionessa di biathlon: a coordinare le operazioni di soccorso sul Laila Peak, alto 6.069 metri, è una squadra internazionale di soccorso alpino. Per mercoledì si prevede anche l’intervento di alpinisti esperti a livello internazionale. Secondo la Bild, anche il noto alpinista Thomas Huber (58 anni) era sul posto e ha partecipato alle operazioni di soccorso.
Le condizioni di Laura Dahlmeier
Non ci sono sostanziali novità sulle condizioni di Laura Dahlmeier rispetto a quanto comunicato sui canali social dell’atleta. La situazione di certo non è delle migliori, anzi. “Un elicottero ha purtroppo rivelato che Laura è gravemente ferita. Al momento non sono stati rilevati segni di vita – si legge nella nota di ieri – La campionessa, ex biatleta di livello mondiale e oggi guida alpina qualificata, stava scalando in stile alpino insieme a una compagna di cordata, quando, intorno a mezzogiorno (ora locale), è stata travolta dalla scarica di pietre a circa 5700 metri di quota”. Le ricerche sono iniziate dopo circa 24 ore a causa della lontananza della zona e delle difficoltà a volare nell’area. “Per via dell’isolamento della zona, un elicottero di salvataggio è riuscito a sorvolare l’area soltanto la mattina del 29 luglio”. Al momento non si sa altro sulle sue condizioni.
I messaggi di vicinanza
Intanto tutto il mondo biathlon – e in generale anche tutto il mondo sportivo – sta mostrando manifestazioni d’affetto nei confronti della campionessa ritiratasi a neanche 26 anni. Tra i tanti messaggi, c’è quello di Felix Loch, campione olimpico tedesco nello slittino: “All’improvviso il tempo si ferma. Stiamo tutti pensando a te, Laura”. E ancora la collega Dajana Eitberger: “Ti penso, Laura”, ma anche Magdalena Neuner, dodici volte campionessa del mondo: “Ti continuo a pensare, Laura”, con un’immagine due mani giunte davanti a una montagna.
Chi è Laura Dahlmeier
Laura Dahlmeier, classe 1993, è una delle biathlete più vincenti di tutti i tempi. Arrivata ai Mondiali quando era ancora una ragazzina, mostrò da subito il suo talento. Ha toccato il picco della sua carriera fra il 2016 e il 2018, un periodo durante il quale ha vinto tutto quello che c’era da vincere (4 ori mondiali individuali, la Sfera di cristallo assoluta e 2 ori olimpici). Poi il ritiro improvviso nel 2019, a neanche ventisei anni, per dedicarsi agli studi e alle sue passioni, compreso l’alpinismo, di cui è diventata una esperta praticante.
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