Corriere rapinato davanti alla Bcc di Ostra Vetere, caccia ai banditi fuggiti con un borsone (pieno di documenti)
OSTRA VETERE È stato dimesso con una prognosi di due giorni il corriere della Bcc che venerdì pomeriggio è stato rapinato fuori dalla filiale di Ostra Vetere. L’uomo, un 50enne di Corinaldo, è stato colpito alla testa da due balordi probabilmente con un bastone. L’hanno aggredito alle spalle e lui da terra è riuscito a vedere che si allontanavano con il borsone, al cui interno era contenuta della documentazione. Nulla è stato ritrovato nel frattempo.
Il guasto alle luci
I carabinieri, subito intervenuti sul posto, hanno trasmesso ieri alla Procura la relazione di quanto accaduto dopo aver effettuato i primi accertamenti e visionato i filmati delle telecamere presenti.
I due responsabili della rapina hanno potuto approfittare di un guasto nella pubblica illuminazione in via Matteotti, in corrispondenza dell’istituto di credito dove era molto buio alle 17,30, quando è accaduto. «Il guasto sulla linea era stato segnalato circa un’ora prima – spiega Massimo Corinaldesi, sindaco di Ostra Vetere – ma non sono stati i rapinatori a manomettere l’impianto. Il corriere, dipendente della Bcc, arrivava da Jesi. Lo conosco, è una brava persona e un padre di famiglia. Mi dispiace molto». Come riferito ai militari aveva appena terminato il giro delle Bcc per raccogliere dei plichi, contenenti documenti che avrebbe dovuto consegnare nella filiale di Ostra Vetere. Non sapeva di preciso cosa potessero contenere.
L’aggressione
I rapinatori sicuramente ignoravano il contenuto ma, vedendolo avvicinarsi all’ingresso della banca con il borsone, devono aver creduto che contenesse qualcosa di valore. Non si sono, però, limitati a strapparglielo via perché l’hanno colpito alla testa dalle spalle. L’uomo è stato visitato sul posto dall’equipaggio del 118, nel frattempo intervenuto, e poi trasferito al pronto soccorso di Senigallia. Pur non avendo riportato gravi ferite è stato tenuto in osservazione per il trauma cranico. Diverse ore più tardi è stato dimesso con una prognosi di due giorni.
