Corriere Mercantile, la targa in via Archimede a 200 anni dalla nascita in memoria di Mimmo Angeli
Genova. “Il bicentenario che non ti aspetti” del Corriere Mercantile attraverso la scopertura di una targa e le testimonianze di chi ha avuto il privilegio, e insieme il coraggio, di vivere una straordinaria e indimenticabile avventura editoriale e umana.
Oggi pomeriggio, tra via Archimede e piazza Manzoni, si è tenuto un doppio evento – organizzato dal Comune di Genova e dal Municipio III Bassa Val Bisagno – per celebrare i 200 anni del “Mercantile”, il più antico quotidiano genovese fondato nel 1824 e chiuso nel 2015.
Davanti all’ultima sede del giornale, in via Archimede 169R, alla presenza tra gli altri del presidente del Consiglio Comunale di Genova Carmelo Cassibba, del presidente del Consiglio Regionale Stefano Balleari e del presidente del Municipio III Bassa Val Bisagno Angelo Guidi, è stata inaugurata la targa fortemente voluta dagli ex soci della Cooperativa G&P e dalle istituzioni locali per non dimenticare una delle testate giornalistiche più longeve della storia italiana e il suo ultimo direttore, Mimmo Angeli.
Presenti ovviamente gran parte dei protagonisti – tra giornalisti, poligrafici e amministrativi – dell’ultima, esaltante stagione del “Mercantile”, iniziata nel 1977 quando la testata passò sotto la gestione della Cooperativa G&P di cui era presidente lo stesso Angeli.
L’apposizione della targa è anche il frutto di un ordine del giorno e di una mozione approvate bipartisan rispettivamente dal Consiglio Regionale della Liguria e dal Consiglio Comunale di Genova che hanno contribuito a scolpire per sempre la memoria di una testata che, a quasi 10 anni dalla chiusura, rimane ancora viva nel cuore dei genovesi e di tutta la Città.
«Oggi, per volontà del Consiglio Comunale che rappresento e presiedo, abbiamo consegnato una targa commemorativa per festeggiare i 200 anni di questo storico quotidiano – dichiara il presidente del Consiglio Comunale di Genova Carmelo Cassibba – Un segno tangibile di riconoscenza verso una delle testate giornalistiche più longeve d’Italia, che ha dato voce alla nostra città con impegno, indipendenza e dedizione. In due secoli il Corriere Mercantile ha saputo raccontare una Genova in continuo mutamento, dando voce ai suoi cittadini, immortalando i momenti di splendore così come quelli più complessi, e contribuendo in maniera indelebile a formare la memoria storica e culturale della nostra comunità – continua Cassibba – ricordandoci che il giornalismo non è solo informazione, ma è anche cultura, servizio pubblico e, soprattutto, un atto di amore verso la comunità che serve».
«Il giusto riconoscimento ad una testata storica che, pur avendo chiuso i battenti nel 2015, tuttora rappresenta una delle più longeve in Italia», commenta il presidente del Consiglio Regionale della Liguria Stefano Balleari, primo firmatario dell’ordine del giorno in Consiglio Regionale che, nel marzo 2023, impegnava il Comune di Genova a valutare la possibilità di affiggere una targa commemorativa là dove sorgeva l’ultima sede del Corriere Mercantile. «Un gesto doveroso – prosegue Balleari – che fungerà da monito alle nuove generazioni per ricordare ciò che è stato il “Mercantile”: un giornale comunitario che faceva dell’etica e della deontologia giornalistica dei valori imprescindibili. Una targa che andrebbe dedicata anche alla memoria di Mimmo Angeli, finito sotto scorta per adempiere al suo dovere di giornalista e rimasto alla guida della cooperativa costituita ad hoc che è stata proprietaria del giornale fino alla definitiva chiusura. Un caso più unico che raro, che meritava un riconoscimento».
«È stato un piacere e un onore per il nostro Municipio promuovere, insieme al Comune di Genova, un doppio evento dedicato a un pezzo di storia della nostra città e del mondo dell’informazione genovese e italiano – spiega il presidente del Municipio III Bassa Val Bisagno Angelo Guidi – Quasi 200 anni in cui il “Mercantile” ha raccontato, con imparzialità, accuratezza e amore per la Città, gli avvenimenti che hanno trasformato Genova e i genovesi in quello che sono oggi. Ringrazio tutti coloro che ci hanno aiutato a organizzare l’evento in Municipio che vuole consacrare il prezioso lavoro di tanti professionisti dell’informazione».
Subito dopo la cerimonia, in piazza Manzoni 1, nella Sala del Consiglio municipale, il convegno in cui dove si sono alternate fotografie, ricordi e testimonianze degli ex soci della Cooperativa G&P per rimarcare il ruolo avuto dal Corriere Mercantile nell’accompagnare quasi 200 anni di sviluppo e crescita della città di Genova. Allestita anche una piccola mostra con il sostegno e la partecipazione dell’ultimo caporedattore Paolo De Totero e di alcuni ex giornalisti del quotidiano.
«La posa della targa per i 200 anni del “Mercantile” arriva al termine di un iter molto tortuoso che ha visto dapprima la presentazione di un ordine del giorno in Consiglio Regionale da parte di Stefano Balleari e, in un secondo momento, una mozione in Consiglio Comunale presentata da Alberto Pandolfo – racconta Paolo De Totero – Una corsa contro il tempo che si è conclusa nel migliore dei modi: alla fine è andato tutto molto bene e non nascondo di essere commosso per questo riconoscimento a una storia unica come quella del Corriere Mercantile e della grande famiglia che lo ha animato fino all’ultimo giorno».
L’iniziativa segue di una settimana la pubblicazione speciale, in occasione del 200° anniversario del giornale, di un magazine che ripercorre i due secoli di storia del “Mercantile” e di Genova, pubblicato dalla Fondazione De Ferrari ETS e sostenuto dalla Camera di Commercio di Genova.