Abruzzo

Corrente a singhiozzo nelle contrade di Ortona: si chiede un intervento immediato alla Zecca :: Segnalazione a Chieti

















Riceviamo e pubblichiamo una segnalazione di Camillo Della Nebbia circa la problematica della distribuzione e  stabilizzazione della corrente elettrica nelle contrade di Ortona: un problema annoso, che da decenni non viene risolto e che anzì è stato acuito dalla rimozione di alcune cabine di trasformazione.


Le contrade soffrono molti disagi e, i residenti sempre più si vedono costretti a razionarne il consumo per evitare che il contatore scatti tenuto conto che ormai, è tarato proprio alla soglia di 3 kw senza alcun margine come lo ero in passato.


Se a queste rigide limitazioni ci aggiungiamo i continui sbalzi di corrente che si registrano durante la giornata, si intuisce presto il forte disagio e malcontento per molte famiglie creato dal salasso delle bollette continuamente rincarate negli ultimi anni, nonostante tutte le promozioni delle varie ditte che si propongono sul mercato libero.


L’eliminazione delle cabine di trasformazione o di stabilizzazione della corrente che prima erano in quasi tutte le contrade da decenni, crea disagi agli elettrodomestici, alle caldaie e alle centraline elettroniche che spesso fanno saltare sistemi di allarme e di videosorveglianza che rendono ancora meno sicuro un territorio già, poco pattugliato dalla forze dell’ordine per via della drammatica scarsità di mezzi e non dalla mancanza di volontà. 


La scarsa sicurezza e il buio sono fattori determinanti ai malintenzionati che intendono condurre rapine nelle case e non è un caso, che negli ultimi anni, si stanno moltiplicando nell’intero circondario del comune di Ortona e in quelli limitrofi.


Ogni anno il comune di Ortona perde circa 1000 residente e le contrade per la maggior parte sono abitate da persone anziane e spesso sole che per via degli sbalzi della corrente si trovano a vivere di notte al buio perchè, come spiegato da un tecnico della Engie (ditta che ha l’appalto della gestione dell’illuminazione pubblica del comune di Ortona e delle sue 54 contrade) gli sbalzi di corrente mandano i sistemi in autoprotezione e quindi i lampioni al calar del sole non si accendono come dovrebbero. 


La Engie ha sollecitato già la Zecca a ripristinare la situazione di normalità per l’erogazione della corrente ma non è stata ancora ascoltata e la ditta è sommersa da chiamate per interventi continui per riattivare gli interruttori. Tutto ciò rende il lavoro ancora più stressante e aggravato da ulteriori oneri.


È una situazione inaccettabile per la quale i cittadini delle contrade si sentono considerati di serie B e chiedono come già accaduto da anni nel comune di Crecchio sistemi di videosorveglianza per combattere anche la proliferazione delle discariche a cielo aperto lungo i lati delle strade comunali e provinciali che collegano le varie frazioni da sud a nord e in alcuni casi anche su terreni agricoli privati a danno della natura e dell’immagine turistica e del decoro urbano.
















Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »