Corpus Domini, cresce l’attesa per i Misteri. Stasera gran pienone per Alfa e domani c’è Ron | isNews
Domani, a partire dalle 9.45, la sfilata degli Ingegni per le vie della città. Attesi a Campobasso decine di migliaia di visitatori
di CARMEN SEPEDE
CAMPOBASSO. Corpus Domini, conto alla rovescia per la sfilata dei Misteri, che domani, come da quasi 300 anni a questa parte, tornerà ad animare la città di Campobasso ridando anima e vita agli Ingegni di Paolo Saverio Di Zinno.
Tutto pronto per la manifestazione, che comincerà alle 8, con la Messa celebrata dal Vescovo Biagio Colaianni. Poi la suggestiva cerimonia della ‘vestizione’ e l’avvio della sfilata, alle 9.45 dal Museo di via Trento.
Quest’anno il ruolo della Donzella sarà interpretato dalla 28enne Mariachiara Saporito, maestra e insegnante di danza. Per lei un sogno fin da bambina, quello di interpretare l’ambiguo personaggio – sembra un angelo, ma in realtà è un demone nei panni di una giovane sposa – che fronteggia i diavoli, tra loro il ‘satanasso storico’ Italo Stivaletti, con lui quest’anno ci sarà anche il nipote, istruito ad arte. Dovrà guardarli ammiccante senza ridere mai, sventolando il ventaglio nero che tutto dice sulla sua anima. Il contrasto, anche cromatico, con gli sbuffi svolazzanti delle ali bianche degli angioletti. Il bene e il male, distinto anche attraverso i colori.
“Scannett allert” e via, si parte, con il ritmo festoso del ‘Mosè’ di Rossini, ‘colonna sonora’ della sfilata e seguendo l’ordine di sempre: Sant’Isidoro, San Crispino, San Gennaro, Abramo, Santa Maria Maddalena, Sant’Antonio Abate, l’Immacolata Concezione, San Leonardo, San Rocco, San Michele, L’Assunta, San Nicola e il Sacro Cuore di Gesù.
Tradizionale è anche il percorso, attraverso le vie del centro storico, dove i più fortunati sui balconi e sulle finestre riescono a raggiungere le mani degli angeli dei Misteri per porgere loro le caramelle, e poi nelle vie del centro murattiano, fin sotto il balcone del Comune, per la benedizione del Vescovo. Quindi il rientro nel museo di via Trento, dove i Misteri si ‘spogliano’ dei personaggi. E tornano ad essere macchine inanimate. Almeno fino all’anno prossimo.
Attesi, anche quest’anno, decine di migliaia di visitatori, con boom di prenotazioni nelle strutture ricettive. Una città che si anima per l’attesa dei Misteri e per gli eventi organizzati dall’Amministrazione comunale. Circa 3mila gli spettatori che ieri sera hanno assistito alla data zero del tour di Rocco Hunt. Per questa sera atteso il tutto esaurito, circa 5mila spettatori, al concerto di Alfa, nell’area eventi di Selva Piana.
Domani gran chiusura con il concerto di Ron, uno dei grandi protagonisti della musica italiana. Un artista raffinato, vincitore del Premio della musica Mia Martini e del Premio Tenco alla carriera, che nel 1996, insieme a Tosca, ha vinto il Festival di Sanremo con il brano ‘Vorrei incontrarti tra cent’anni’. A precedere la sua esibizione, sul palco di Piazza della Vittoria, la Riserva Moac, band bojanese la cui fama sta varcando i confini nazionali, ma che non si era mai esibita a Campobasso.
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