Liguria

Cori razzisti ad Akinsanmiro, Bedin (Lega B): “Comportamenti inaccettabili, con Aia e Can definiremo protocollo di disciplina”


Roma. “È necessario investire sulla cultura del rispetto” questo il commento del presidente della Lega B Paolo Bedin ai cori razzisti dei tifosi del Brescia nei confronti del centrocampista della Sampdoria Ebenezer Akinsanmiro.

“Si tratta di comportamenti ormai inaccettabili, oltre che anacronistici, fuori dal contesto sociale nel quale viviamo. Il rispetto della persona, fuori e dentro il campo, è un valore primario e inviolabile che lo sport deve valorizzare, mai calpestare”.

Con Aia e Can, i due organi degli arbitri, la Lega B andrà a definire un protocollo che disciplini in maniera uniforme l’eventuale fattispecie di cori razzisti durante le partite. La Lega e i suoi club, inoltre, si faranno interpreti nelle prossime settimane di una serie di iniziative volte al contrasto di ogni forma di razzismo, violenza e prevaricazione.

La società si sta facendo sentire in Lega: “Siamo profondamente scossi e amareggiati. La Sampdoria è una società che da sempre si impegna a promuovere valori di rispetto e tolleranza. Non accetteremo mai che un nostro giocatore venga trattato in questo modo − ha detto il ceo dei blucerchiati Raffaele Fiorella, come riporta il Corriere della Sera − rammarica sentire chi a fine partita cerca scuse e giustificazioni che rendono ulteriormente gravi questi comportamenti. Tutti, compresi i nostri avversari sul campo, dovrebbero prendere posizione in merito. La Sampdoria non si fermerà a condannare questi episodi, ma attiverà tutte le iniziative necessarie per combattere il razzismo e per sensibilizzare tifosi e atleti su questa tematica. Nei prossimi giorni presenteremo un piano di azioni concrete per garantire che non scemi l’attenzione di tutti rispetto a una tematica tanto delicata e importante”.

Fiorella si riferisce a Pierpaolo Bisoli, allenatore del Brescia, che ha definito il gesto di Akinsanmiro una reazione “che incita alla violenza”.

Ieri il ventenne centrocampista blucerchiato, tra i migliori in campo nel primo tempo, è stato sostituito da Semplici dopo l’ammonizione causata da una reazione rabbiosa ai cori razzisti dopo la rete di Massimo Coda: il giocatore ha imitato i movimenti di una scimmia.

Nella conferenza post gara Semplici ha detto: “Dispiace per Akinsanmiro perché era il migliore in campo fino a quel momento, ma ho voluto toglierlo prima di essere magari espulso. Sono cose che non dovrebbero accadere: purtroppo in certi momenti le persone si dimenticano di essere umani. Akinsanmiro è un ragazzo d’oro, non è facile reagire nel giusto modo”.

La Sampdoria questa mattina ha postato una foto eloquente con il pugno alzato dello stesso Akinsanmiro e l’Inter, che ha la proprietà del cartellino, su Twitter ha rilanciato il supporto: “Siamo fratelli del mondo, contro ogni forma di discriminazione. Siamo con te Ebenezer”.




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