Coppa Davis: Sinner, Matteo e io? amicizia fuori dal campo aiuta
agenzia
Berrettini, ‘per giocare per l’Italia avrei dato qualsiasi cosa’
ROMA, 21 NOV – “Viviamo per questo. Ci alleniamo per
giocare gare così, quando c’è tanta tensione e anche parecchio
da perdere. In una competizione così può succedere di tutto. Il
rapporto con Matteo? Siamo amici anche fuori dal campo, un
rapporto così ci aiuta nelle situazioni più delicate”. Così
Jannik Sinner nelle interviste del post gara di Italia-Argentina
di Coppa Davis.
“Non sono un doppista, ma quando alle spalle hai uno come lui
a servire è tutto più facile – dice ancora il n. 1 azzurro -.
Matteo ha giocato un match incredibile”.
Berrettini concorda: “se c’è intesa fuori dal campo è tutto
più facile anche quando siamo a giocare. C’è sinergia –
sottolinea -. Ringrazio Jannik per l’impegno e la dedizione, ha
giocato tantissime partite quest’anno ma non si tira mai
indietro. Io avrei dato tutto per giocare qualsiasi cosa:
singolare, doppio, doppio misto. Qualsiasi cosa”.
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