Coppa Davis: Sinner e la squadra 2024
Per le Finals di Coppa Davis a Malaga, il capitano Filippo Volandri ha deciso di puntare sul n. 1 al mondo Jannik Sinner, affiancato da Lorenzo Musetti (n. 17) e Matteo Berrettini (n. 35), che si giocheranno il posto di secondo singolarista, e sugli specialisti del doppio Andrea Vavassori (n. 9 della specialità) e Simone Bolelli (n. 11).
Jannik Sinner, gli Slam e le Finals
L’altoatesino, 23 anni, sta vivendo un anno da favola. Ha conquistato i primi due Slam in carriera (Australian Open e Us Open), è diventato, a giugno, il n. 1 al mondo (primo italiano di sempre, ndr), ha conquistato 3 Masters 1000 (Miami, Cincinnati e Shanghai) più le ambite Atp Finals, la scorsa settimana a Torino. In carriera ha vinto finora 18 titoli in singolare più la Coppa Davis 2023. In coppa ha un bilancio complessivo di 11 vittorie e 4 sconfitte (9-1 in singolare e 2-3 in doppio).
La rinascita di Lorenzo Musetti
Il 22enne di Carrara è tornato quest’anno quasi ai suoi massimi livelli dopo essere stato n. 15 a giugno 2023. Il fiore all’occhiello della sua stagione sono state la semifinale centrata a Wimbledon (persa contro Djokovic) e la medaglia di bronzo vinta alle Olimpiadi di Parigi, superando in finale in tre set il canadese Auger-Aliassime. Non ha avuto altrettanta fortuna nelle tre finali Atp disputate, tutte perse, al Queen’s (contro Paul) a Umago (contro Cerundolo) e a Chengdu (contro Shang). In carriera ha vinto 2 tornei di singolare, l’ultimo a ottobre 2022, e la Coppa Davis 2023. In coppa ha un bilancio complessivo di 3 vittorie e 6 sconfitte (2-4 in singolare e 1-2 in doppio).
Matteo Berrettini, tre titoli nel 2024
Il 28enne romano sta risalendo la china dopo una lunga serie di infortuni che lo hanno fatto precipitare fino al 154° posto (a marzo). E’ stato n. 6 a gennaio 2022 frutto soprattutto della memorabile finale di Wimbledon 2021 e della semifinale raggiunta agli Australian Open 2022. Quest’anno ha conquistato 3 titoli 250 (Marrakech, Gstaad e Kitzbuhel), perdendo (da Draper) la finale di Stoccarda. In totale in carriera ha vinto 10 tornei, il Queen’s di Londra il più prestigioso (Atp 500), conquistato per ben due anni di fila, 2021 e 2022. In Davis ha un bilancio complessivo di 8 vittorie e 4 sconfitte (7-2 in singolare e 1-2 in doppio).
Andrea Vavassori, lo specialista del doppio
Il 29enne di Torino, al massimo n. 128 in singolare (raggiunto a giugno 2023), è uno specialista del doppio dove, lo scorso ottobre, ha raggiunto il n. 6. Quest’anno ha vissuto una stagione magica. In coppia con Bolelli ha raggiunto le finali agli Australian Open e al Roland Garros e, assieme a Sara Errani, ha vinto nel misto il titolo agli Us Open. Sempre assieme a Bolelli quest’anno ha conquistato 3 titoli, a Buenos Aires, a Halle e a Pechino. In tutto in carriera ha vinto 6 tornei. In Davis, dove non ha mai giocato in singolare, ha un bilancio di 1 vittoria e 2 sconfitte in doppio.
Sinner alza al cielo la Coppa Davis vinta dall’Italia nel 2023
(reuters)
Simone Bolelli, l’esperienza
Il 39enne bolognese è, assieme a Sinner e Musetti, uno dei 3 reduci della vittoria della Davis 2023. Numero 36 nel 2009 in singolare, pur non avendo vinto nessun titolo Atp, Bolelli nell’ultimo decennio si è specializzato nel doppio. Ha vinto uno Slam nel 2015 (gli Australian Open in coppia con Fognini) poi quest’anno ha disputato le finali agli Australian Open e al Roland Garros, perdendole entrambe assieme a Vavassori. Con Fognini ha perso anche 3 finali di Masters 1000, tutte nel 2015, a Indian Wells, a Montrecarlo e a Shanghai. Quest’anno, con Vavassori, ha conquistato 3 titoli, a Buenos Aires, a Halle e a Pechino. In tutto in carriera ha vinto ben 14 tornei in doppio. In Davis vanta un bilancio complessivo di 24 vittorie e 22 sconfitte (7-9 in singolare e 17-13 in doppio).
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