#CoopforGaza, da soci e consumatori in 3 mesi 643mila euro a Medici senza Frontiere – Cibo e Salute
– Oltre 643mila euro donati da soci e consumatori: è il positivo bilancio di #CoopforGaza, la campagna di raccolta fondi promossa da Coop a favore di Medici Senza Frontiere (Msf). Le donazioni arrivate sul conto corrente dedicato, aperto dal 29 luglio 2025 fino al 31 ottobre per un totale di oltre 143mila euro raccolti, si affiancano al primo stanziamento di Coop pari a 500.000 euro. Un aiuto concreto, si legge in una nota congiunta, alla richiesta di Msf per sostenere e potenziare strutture mediche gestite o supportate dall’organizzazione medico-umanitaria in soccorso della popolazione di Gaza.
Msf lavora a Gaza con oltre 1000 operatori e operatrici umanitari in 10 tra ospedali, cliniche e centri di salute primaria. Negli ultimi 2 anni, i team di Msf hanno effettuato oltre 1,2 milioni di visite mediche, operato 29.000 persone e assistito 16.000 parti. E tutto questo, rileva la nota, “in una striscia di terra completamente devastata, dove ancora oggi l’incerta riapertura delle frontiere non permette comunque l’ingresso di sufficienti aiuti umanitari, aumentando fame e disperazione tra la popolazione”. Il collasso del sistema idrico e fognario – conseguenza diretta degli attacchi mirati e dei blocchi sistematici sui materiali da ricostruzione imposti dalle autorità israeliane – ha provocato inoltre un aumento delle malattie trasmesse dall’acqua. Con i fondi raccolti da Coop, precisa la nota, sono già stati curati migliaia di feriti di guerra e persone affette da patologie dovute alle terribili condizioni di vita, come le infezioni della pelle, degli occhi, delle vie respiratorie e dell’apparato gastrointestinale. “Non possiamo che essere grati a quanti hanno voluto rispondere positivamente a questa richiesta – osserva Ernesto Dalle Rive, Presidente Ancc-Coop (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori) -. Già mesi fa, all’unanimità, tutte le cooperative di consumatori avevano deciso un primo stanziamento per avviare gli aiuti, e con queste loro donazioni i soci e i consumatori ci hanno nuovamente dimostrato di condividere le nostre scelte. Un segno importante di solidarietà. Speriamo nel nostro piccolo di aver dato il nostro contributo, e di poter essere da esempio anche per altri”.
“Nonostante il cessate il fuoco – dichiara Stefano Di Carlo, direttore generale di Medici Senza Frontiere – la popolazione di Gaza continua ad avere bisogno di aiuti, ancor di più con l’avvicinarsi dell’inverno che esporrà la popolazione nelle tende ancora di più alle intemperie. L’aiuto di Coop e delle persone che hanno partecipato alla raccolta fondi è cruciale in questa fase in cui dobbiamo aumentare l’accesso della popolazione all’acqua e ai servizi igienici per evitare la trasmissione di malattie prevenibili. È grazie ad iniziative come queste che possiamo continuare a garantire cure salvavita”.
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