convegno storico nel bicentenario della nascita (1825-2025) della beata maria teresa scrilli
Sabato 10 maggio, nella Sala Grande dell’Accademia Valdarnese del Poggio di Montevarchi, si terrà un convegno storico per ricordare la beata Maria Teresa Scrilli nel Bicentenario della nascita (1825-2025).
Maria Teresa Scrilli (Montevarchi, 15 maggio 1825 – Firenze, 14 novembre 1889) sin dalla giovane età rivelò di avere una personalità ricca di sensibilità, delicatezza, empatia, nonostante le premesse dalle quali stava prendendo avvio la sua vita avrebbero potuto farne un vero e proprio fallimento.
Dal “rifiuto” da parte di sua madre al destino quasi segnato delle donne nell’Italia del tempo; dalla solitudine ecclesiale alla bufera anticlericale che accompagnò il processo di unità d’Italia: tutto tramava contro la beata, che divenne invece ben presto un’educatrice straordinaria, come documentano fino a oggi quelle Regole per fare scuola scritte per le sue figlie spirituali all’indomani dell’inizio del loro impegno presso le Scuole Normali di Montevarchi (1852). Il successo del loro operato è tale che le ‘Poverine del Cuore di Maria’, così si chiama la piccola famiglia religiosa da lei fondata, vengono chiamate a dirigere una scuola femminile a Foiano della Chiana. L’approvazione da parte del granduca di Toscana, il 1° giugno 1857, nulla può quando, due anni dopo, il capo del governo provvisorio della regione, ormai a un passo dall’annessione al regno d’Italia, ordina la soppressione del nuovo istituto religioso obbligando la fondatrice e le sue sorelle a far ritorno nelle proprie famiglie. Dovranno passare circa vent’anni prima che l’arcivescovo Eugenio Cecconi le conceda il permesso di ricostituire la sua famiglia religiosa con il nuovo nome di ‘Istituto delle Suore Terziarie di S. Teresa’. Oggi l’Istituto, raggiunto con immensa gioia il traguardo della beatificazione della fondatrice, a Fiesole, l’8 ottobre 2006, è diffuso in vari continenti e si impegna a portare avanti il carisma affidato da Dio alla famiglia religiosa.
Il convegno vuole mettere a fuoco una serie di aspetti che potranno far risaltare lo spessore umano e cristiano della Beata, a partire dal contesto storico, sociale ed ecclesiale in cui è maturata la sua vocazione, fino a un approfondimento del suo carisma carmelitano ed educativo, della sua spiritualità e del suo singolarissimo rapporto con il magistero di santa Teresa di Gesù.
Dopo i saluti iniziali di Sr. Maria Stella Marzano (Superiora Generale delle Suore di Nostra Signora del Carmelo) e Lorenzo Tanzini (Presidente dell’Accademia), interverranno molte personalità del mondo laico e ecclesiastico.
Il convegno è promosso e organizzato dall’Accademia Valdarnese del Poggio, dall’Istituto di Nostra Signora del Carmelo, dalla Comunità di San Leolino e dalla Collegiata di San Lorenzo a Montevarchi.
L’ingresso all’evento è gratuito, senza prenotazione.
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