Controlli sul litorale, Guardia Costiera e Guardia di Finanza in azione contro l’uso scorretto degli acquascooter
Un fine settimana di controlli serrati lungo le coste del crotonese ha visto impegnati gli uomini della Guardia Costiera e della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Crotone. Con il supporto del personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Cirò Marina, è stata condotta un’operazione congiunta finalizzata alla sicurezza della navigazione e alla tutela dei bagnanti, in particolare in relazione all’uso degli acquascooter.
L’operazione ha interessato le acque dei comuni di Torre Melissa, Cirò Marina, Strongoli e Crotone, aree a forte vocazione turistica e quindi soggette a un maggior rischio di comportamenti pericolosi o non in linea con la normativa vigente. Sei le unità navali impiegate, tra motovedette, battelli e un acquascooter in dotazione alla Capitaneria di porto di Crotone. I controlli si sono concentrati su diversi aspetti: il rispetto delle distanze di sicurezza dalla costa, la presenza delle dotazioni obbligatorie di bordo, la regolarità dei documenti e l’osservanza degli orari previsti per l’utilizzo degli acquascooter.
Su 23 mezzi controllati – tra moto d’acqua e unità da diporto – sono state elevate 9 sanzioni per violazioni come la navigazione sottocosta, l’assenza del casco obbligatorio, la mancanza delle dotazioni di sicurezza, l’ormeggio in aree vietate e l’utilizzo fuori orario. Le sanzioni amministrative hanno superato complessivamente i 3.500 euro. Dal comando della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza arriva un richiamo al rispetto delle regole, alla prudenza e alla responsabilità nell’utilizzo degli acquascooter: mezzi potenti e veloci, che se non gestiti correttamente possono mettere a rischio l’incolumità propria e altrui. L’attività rientra nel piano di prevenzione estiva e punta a garantire la sicurezza di tutti, favorendo una serena convivenza tra i diversi utenti del mare.
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