Umbria

Contrasto alla criminalità cinese: controlli in centri massaggi e laboratori tessili


C’è anche la provincia di Perugia tra i territori coinvolti nella vasta operazione ad ‘alto impatto’ condotta dalla Polizia di Stato e coordinata dal Servizio centrale operativo, finalizzata al contrasto delle attività illecite riconducibili alla criminalità organizzata cinese in Italia. Un’attività investigativa articolata e capillare che ha visto in campo le squadre mobili di 26 città italiane, compreso il capoluogo umbro, e ha portato a 13 arresti, 31 denunce, oltre 1.900 identificati, sequestri di droga e denaro contante.

Perugia Nel dettaglio, a Perugia, gli agenti hanno focalizzato l’attenzione su attività commerciali sospettate di essere coinvolte in evasione fiscale, riciclaggio, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e sfruttamento della prostituzione. Sono stati controllati 9 centri massaggi e 3 laboratori tessili, all’interno dei quali sono state identificate 24 persone. Una di queste è stata denunciata all’autorità giudiziaria per inottemperanza all’ordine del questore di lasciare il territorio nazionale. A Città di Castello, invece, un cittadino cinese titolare di un centro massaggi è stato denunciato per favoreggiamento della prostituzione: i locali sono stati posti sotto sequestro.

Questo contenuto è libero e gratuito per tutti ma è stato realizzato anche grazie al contributo di chi ci ha sostenuti perché crede in una informazione accurata al servizio della nostra comunità. Se puoi fai la tua parte. Sostienici

Accettiamo pagamenti tramite carta di credito o Bonifico SEPA. Per donare inserisci l’importo, clicca il bottone Dona, scegli una modalità di pagamento e completa la procedura fornendo i dati richiesti.



Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »