Consiglio comunale, “prova del 9” superata dall’Amministrazione Cannito-ter
La seduta del Consiglio comunale del 27 marzo rappresentava “la prova del 9” e numericamente l’amministrazione Cannito ter l’ha superata. Tra i punti all’ordine del giorno la comunicazione da parte del Sindaco della variazione-attribuzione di alcune deleghe: assegnate all’assessore Dileo Giuseppe Attività produttive-distretto urbano del commercio-lavori pubblici-Zes e PNRR, mentre all’assessora Panza Concetta, Manutenzione e decoro urbano- verde pubblico-giardini e parchi.
La maggioranza ha ritrovato i numeri ed ha attenuato, almeno così pare, qualche “mal di pancia” paventato ad inizio mese in seno al nuovo assetto amministrativo. Un primo rilevante dato è l’approvazione della “cessazione dalla carica dei consiglieri comunali Tupputi Rosa e Cefola Gennaro nominati assessori e subentro e convalida del primo dei non eletti delle rispettive liste in applicazione dell’art. 64 comma 2 del d.lgs 267/2000”. Onor di cronaca rende doveroso ricordare che il punto, solo nella seduta del 12 marzo scorso, fu respinto. Più precisamente, la non approvazione fu condita da toni accesi e polemiche tra i consiglieri del PD che, invocando verifiche tecnico-giuridiche, sollevarono dubbi sul subentro non ratificato e il Sindaco che ribadiva come il voto sulla convalida dei nuovi consiglieri fosse un atto di cortesia politica. Ieri il medesimo punto è stato approvato con il consenso unanime dell’assise; la “cortesia politica” arriva quando la maggioranza non ne ha bisogno. Entrano ufficialmente in Consiglio dunque, Martina Gorgoglione e Michele Bizzoca.
Approvati con i 21 voti favorevoli della rinnovata maggioranza Cannito ed il “non voto” delle opposizioni anche i debiti fuori bilancio e la variazione di bilancio art. 175, commi da 1 a 3, d.lgs. n. 267/2000 contratto di quartiere II, lotto a intersettore (proposta 33); su quest’ultima variazione, trattandosi di lotti ed aree da poter destinare – secondo quanto detto dall’assessore Cefola- ai fini commerciali e non istituzionali, le opposizioni hanno voluto qualche chiarimento. In particolare Coalizione Civica ha chiesto se la possibilità di destinare quelle aree all’ubicazione degli uffici Bar.S.A., come prospettato dallo stesso Sindaco qualche tempo addietro, fosse ancora un’opzione. L’amministrazione non ha escluso questa possibilità.
Polemiche e confusione si sono verificate con l’esposizione da parte del Sindaco del sesto punto all’ordine del giorno riguardante la nomina di un componente del consiglio di amministrazione dell’azienda pubblica di servizi alla persona A.S.P. Regina Margherita. La nomina, resasi necessaria per sostituire il neo assessore Dileo Massimiliano, ha scatenato un aspro dibattito. Le opposizioni, caldeggiando la possibilità di attingere ad una graduatoria già in essere e dalla quale si era formato il cda della A.S.P., hanno espresso tutte le loro rimostranze. Le doglianze sono sorte a seguito della chiara volontà del Sindaco di procedere ad indire una nuova manifestazione di interesse utile a formare un nuovo elenco dal quale poi, dopo valutazione, scegliere e nominare il nuovo componente.
Dopo una sospensione, si è tornati in aula per votare tra le varie possibilità che la delibera proponeva, vale a dire in ordine: una nuova manifestazione di interesse; attingere al primo dei non eletti dall’elenco già presente; nominare con votazione del consiglio una persona scelta dall’elenco già in essere. E’stata approvata con 21 voti la prima opzione, sarà dunque indetta una nuova manifestazione di interesse. Le opposizioni, con i loro 9 voti contrari non hanno sottaciuto forti perplessità su di una politica che, a detta loro “mira ad accontentare qualcuno”. A gran voce nelle dichiarazioni di voto hanno affermato: “L’amministrazione sia trasparente…la città vi guarda” ed ancora: “Sindaco lei fugge non è in grado di spiegarci perché l’intenzione di indire una nuova manifestazione di interesse”…“questa scelta andava motivata e spiegata”.
Meno intenso, ma altrettanto polemico, il dibattito sull’approvazione della convenzione di segreteria generale tra i comuni di Barletta, Isole tremiti e Zapponeta (proposta 39). Il Sindaco ha evidenziato la necessità di attuare una collaborazione amministrativa con i comuni interessati, permettendo, attraverso una convenzione, che il Segretario Comunale di Barletta operi in sinergia anche per i comuni citati. Le opposizioni si sono dette quantomeno preoccupate per la mole di lavoro che un Comune grande come Barletta deve affrontare. Il Sindaco ha tranquillizzato l’assise circa l’operosità del segretario che nulla farà mancare alla Città. Il provvedimento è stato approvato con 23 voti favorevoli.
Nella consueta prima ora dedicata alle domande di attualità, sono state presentate ben sette domande dal PD. Si è parlato del “Decreto Salva Casa”, della sicurezza e viabilità nel quartiere Borgovilla, con l’amministrazione che, evidenziando l’impossibilità di asfaltare lo sterrato tra via Bellini e via Canosa (non essendoci un collegamento stradale urbano tra di esse), si è detta impegnata in quella zona nella sostituzione e nel ripristino delle lampade esauste per rendere meno buio il quartiere. Si è poi parlato della convocazione del tavolo interistituzionale sull’ambiente, della piscina comunale e della demolizione e ricostruzione del Pala Marchiselli, in merito al quale l’assessore Giuseppe Di Leo ha assicurato che gli uffici stanno lavorando affinché si attinga a fondi per la realizzazione di un impianto funzionale e nuovo che sorgerà nello stesso luogo di quello attuale.
Un interessante domanda ha riguardato la situazione di via Callano, dove anche a seguito di servizi giornalistici locali si è evidenziata una precaria condizione del manto stradale oltre che della scarsa illuminazione e la scarsità di trasporto pubblico a servizio della zona. L’assessora Panza Concetta ricordando che già l’ufficio manutenzioni ha espresso la necessità di un intervento radicale che preveda la realizzazione della fogna bianca, del manto stradale e dei marciapiedi, ha tuttavia sottolineato l’impegno dell’amministrazione a reperire i fondi per poter avviare un progetto che miri ad eliminare le problematiche e non solo a sistemare – come sta facendo attualmente- le “buche” o le situazioni di pericolo alla sicurezza stradale. L’assessore Maria Anna Salvemini, per la questione trasporti, evidenziando la presenza di un sevizio di linee sperimentali nella zona oggetto della domanda, ha portato a conoscenza dell’assise la partecipazione del Comune ad un bando per intensificare il trasporto pubblico nelle zone di via Callano e via Trani.
Toni accesi si sono registrati sulla domanda riguardante la contemporaneità degli incontri di alcune Commissioni permanenti e l’erogazione del gettone di presenza per i consiglieri che vi partecipano. Dai banchi del PD hanno rimarcato l’importanza di attenzionare l’erogazione per non arrecare un danno erariale. L’amministrazione, tramite l’assessora Maria Anna Salvemini, ha assicurato che gli uffici comunali in sede di liquidazione adotteranno la soluzione tendente al maggiore contenimento della spesa.
Il rimpasto ha portato serenità, Cannito e la sua nuova Giunta possono contare su numeri più ampi. Il consiglio di ieri ha certificato una nuova maggioranza e, seppur una rondine non fa primavera, sicuramente il nuovo assetto sembra aver scacciato i gelidi venti di tempesta.
Filippo Papeo
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