Conosco le criticità, a questa squadra servono certezze ed entusiasmo. Restiamo uniti
Dopo la batosta di Empoli, Vincenzo Vivarini ha parlato in conferenza stampa (con Magalini e Di Cesare). Queste le parole del tecnico biancorosso.
RITORNO A BARI: “Al Bari non si può dire di no, oggi vorrei portare tanto entusiasmo e risultati. In questo momento so bene le difficoltà che ci sono e adesso ci si butta nel lavoro per uscire da questa situazione. Saluto il mio collega Caserta, ma il mondo del calcio è fatto di queste dinamiche e bisogna essere forti per ripartire. Sono arrivato in un momento in cui ci sono tante partite da giocare in rapida successione e quindi bisogna parlare poco e lavorare molto per superare le difficoltà. Ero consapevole della situazione”.
ESORDIO A EMPOLI: “Avevo fatto solo due allenamenti e ho chiesto ai ragazzi una cosa importante: migliorare la fase di non possesso. Abbiamo lavorato sui primi 40 minuti che abbiamo giocato a Empoli, dove la squadra ha rispettato le consegne. Poi è chiaro che nessuno ha la bacchetta magica e può risolvere i problemi in poco tempo”.
MOMENTO DI DIFFICOLTA’ DELLA SQUADRA: “Ci sono delle criticità e situazioni da risolvere. Nel momento in cui si stacca la spina accadono queste cose. Nei primi 40 minuti non abbiamo preso un tiro in porta, poi c’è stata una metamorfosi pazzesca. È su questo che dobbiamo lavorare, i problemi sono anche mentali e non solo tattici. Io vorrei dare tanto entusiasmo a questi calciatori che è la benzina che può accendere gli animi dei giocatori. I gol presi sono situazioni inspiegabili. Per il resto è stata una partita individuale dove ognuno ha giocato per i cavoli suoi e i calciatori sono coscienti di questo. Le problematiche credo di averle individuate, ora servono le soluzioni. Sono tante concatenate tra loro. Dobbiamo lavorare con grande attenzione sulla fase di non possesso. Nel dare sicurezza. I ragazzi sono molto insicuri e devono giocare senza problemi, con entusiasmo. Sulla fase di possesso non ho tempo per incidere, ma la squadra se ha entusiasmo può esprimersi al meglio”.
JUVE STABIA: “In questo momento i 3 punti sono importanti, ma si ottengono con le prestazioni. L’ho detto ai ragazzi che domani dobbiamo dare continuità a quei 40 minuti di Empoli e non far tirare in porta la Juve Stabia”.
GARANZIE SUL MERCATO: “Quando sono andato via non sono rimasto a Bari proprio per questo, ma dobbiamo pensare al presente. Vi devo chiedere aiuto per il momento che stiamo vivendo. La cosa importante è il campo. Io per vincere ho bisogno dell’aiuto di tutti, non sono un mago. Spero che anche i tifosi capiscano le mie parole. Bisogna fare blocco unico partendo da noi e dai calciatori”.
MODULI: “In questo momento devo cambiare il meno possibile proprio perché devo dare certezze e sicurezze alla squadra. È stata costruita per giocare a 4, ma per caratteristiche può giocare a 5. Quando avrò più tempo magari proverò a lavorare su un altro assetto”.




