Conferenza di Roma, Meloni: “Aumentare pressione su Mosca. E spunta una proposta di pace russa
La devastazione lasciata dalla guerra in Ucraina rappresenta per Washington non solo una tragedia umanitaria, ma anche una chiamata all’azione. “La guerra sferrata dalla Russia in Ucraina ha generato distruzioni enormi in Ucraina stessa. La catastrofe è enorme, direi orribile”, ha detto Keith Kellogg, inviato speciale degli Stati Uniti, alla Conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina in corso a Roma. “Le strutture civili e gli ospedali sono stati distrutti dai russi, con il risultato di aver ucciso tanti civili, tra cui donne e bambini. Tutto questo non può continuare”. Secondo Kellogg, la priorità è chiara: “Bisogna per prima cosa cessare le ostilità, e dopo iniziare un grande sforzo di ricostruzione generale dell’Ucraina”. Un compito immenso, ma necessario: “Dopo oltre tre anni di guerra, sappiamo che i danni sono di miliardi di miliardi, una cosa nuova dopo la Seconda Guerra Mondiale”. E in questo contesto, ha sottolineato il ruolo del presidente statunitense: “Tutto questo è una grande motivazione per il presidente Trump. Vuole contribuire ad arrivare ad una pace giusta”. Kellogg ha concluso ribadendo il coinvolgimento americano: “La distruzione creata dalla guerra è il motivo per il quale gli Usa sono partner dell’Ucraina, per poter portare avanti uno sforzo di ricostruzione dopo l’accordo per la pace. Gli Stati Uniti riconoscono che la ricostruzione sarà un obiettivo enorme e fondamentale, con ripercussioni e conseguenze su tutto il resto dell’Europa”.
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