Conegliano in finale di Champions, Milano battuta 3-1 a Istanbul. Egonu delude
Con il punto finale di Gabi Conegliano torna nella finale di Champions. Per la Milano di Egonu, Orro, Sylla e Danesi non c’è niente da fare nemmeno in Europa, dopo le sconfitte in campionato, Coppa Italia e Supercoppa. A Istanbul la squadra guidata da Daniele Santarelli vince in semifinale 3-1 (25-21, 20-25, 25-17, 25-23), e domenica sfiderà in finale la vincente di Scandicci-Vakifbank (ore 18). Oltre alla solita Haak (20 punti) tra le vincitrici brillano Zhu (21) e Gabi (14). Deludente invece il 31 % in attacco di Egonu che ha fatto 15 punti, meglio di lei la francese Cazaute (18).


Il blackout del secondo set
Non è stata una vittoria liscia come altre per la Antonio Carraro Imoco Conegliano, nonostante un primo set (25-21) che ha scoraggiato Milano in vantaggio nelle prime battute. Con il muro finale di Zhu le venete sembravano avviate verso un successo confermato anche dalla prima fase del secondo set (17-10), ma incredibilmente la macchina quasi perfetta di Santarelli si è inceppata: la Numia Vero Volley si è riportata sotto (18 pari), con tre muri di Danesi si è portata su un 22-18 che ha costretto Conegliano a sostituire la palleggiatrice (Seki per Wolosz), senza invertire la tendenza accentuata anche da qualche errore di Gabi che avrebbe tenuto percentuali altissime in ricezione. A chiudere il set dell’1-1 è stata Egonu, a lungo a digiuno, con due colpi imprendibili (25-20).


La reazione di Conegliano
Conegliano non si è scoraggiata, ed ha preso presto il largo nel terzo set. Fahr, due volte Haak scavano il primo 13-8 al quale Milano non riesce a rispondere, i punti di distacco diventano 7 dopo il mani out di Gabi e la parallela di Zhu, poi l’errore di Sylla chiude il set sul 25-17. Milano non si lascia staccare nel quarto che le potrebbe essere fatale, ma Conegliano stavolta non concede distrazioni. Con un muro e un mani out di Gabi arriva il 15-13, ma la Numia è sempre lì, Zhu scarica sul muro e trova i tre punti di vantaggio che di lì a poco, anche grazie all’ingresso della riserva di lusso Lubian, si trasformano in quattro match point. Milano non si arrende, Daalderop e due errori di Gabi e Fahr ne vanificano tre, ma Gabi trova il colpo vincente che fissa il definitivo 3-1. Conegliano può ora puntare al Grand Slam stagionale.
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