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Concorso PNRR 3, 58.135 posti: requisiti e modalità di svolgimento. Ecco cosa c’è da sapere. Informativa al Ministero

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, nel corso di un incontro con le organizzazioni sindacali presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito, le bozze dei bandi per il concorso PNRR 3.

Come segnala la Uil Scuola Rua, in un report, la procedura concorsuale mette a disposizione complessivamente 58.135 posti distribuiti su tre anni scolastici: 27.376 destinati alla scuola dell’infanzia e primaria e 30.759 riservati ai gradi di istruzione secondaria di primo e secondo grado.

I posti, comprensivi di cattedre comuni e di sostegno, copriranno il fabbisogno per gli anni scolastici 2025/2026, 2026/2027 e 2027/2028.

Requisiti di accesso e partecipazione con riserva

requisiti di accesso variano significativamente tra i diversi ordini scolastici.

Per la scuola dell’infanzia e primaria, risulta necessaria l’abilitazione conseguita tramite i corsi di laurea in Scienze della Formazione Primaria oppure, in alternativa, il diploma magistrale abilitante conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002.

La scuola secondaria richiede invece l’abilitazione specifica per la classe di concorso o, alternativamente, il titolo di studio idoneo accompagnato da almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque presso istituzioni scolastiche statali, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso.

Gli Insegnanti Tecnico-Pratici potranno accedere con il diploma tecnico-professionale, titolo valido fino al 31 dicembre 2025.

Partecipazione con riserva

Per quanto riguarda la scuola secondaria di primo e secondo grado, potranno presentare domanda con riserva coloro che si sono iscritti ai corsi di abilitazione per l’anno accademico 2024/2025 ma non li hanno ancora completati alla data di scadenza della domanda di partecipazione al concorso.

La riserva potrà considerarsi superata positivamente esclusivamente se l’abilitazione verrà conseguita entro il 31 gennaio 2026. I candidati dovranno comunicare l’avvenuto conseguimento del titolo attraverso una specifica procedura online che sarà attiva dalle ore 9:00 del 20 gennaio 2026 fino alle ore 23:59 del 5 febbraio 2026.

Analogamente, la partecipazione con riserva è prevista anche per i posti di sostegno. Potranno avvalersene coloro che si sono iscritti ai corsi di specializzazione sul sostegno organizzati da INDIRE/Università secondo quanto previsto dal decreto-legge 71/2024, ma non li hanno ancora completati alla scadenza della domanda. Anche in questo caso, la riserva si considera superata positivamente solo con il conseguimento della specializzazione entro il 31 gennaio 2026, con identiche modalità di comunicazione online e medesime conseguenze in caso di mancato rispetto dei termini. È fondamentale rispettare tale finestra temporale, poiché il mancato conseguimento del titolo entro i termini stabiliti comporterà automaticamente l’esclusione dalla graduatoria e la perdita di qualsiasi diritto acquisito, anche nel caso in cui la graduatoria fosse già stata pubblicata.

La normativa estende inoltre la possibilità di partecipazione con riserva a chi ha conseguito titoli di studio all’estero o titoli di specializzazione all’estero e ne ha richiesto il riconoscimento nei tempi previsti per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso

Modalità di svolgimento e criteri di valutazione

La procedura concorsuale prevede due prove: una prova scritta computer based con quesiti a risposta multipla su competenze pedagogiche, psicopedagogiche, didattico-metodologiche, lingua inglese e competenze informatiche, seguita da una prova orale incentrata sulle competenze disciplinari e metodologiche. Accederanno alla fase orale un numero massimo di candidati pari al triplo dei posti disponibili per regione, con punteggio minimo di 70/100 nella prova scritta.

I candidati potranno concorrere in un’unica regione e per una sola classe di concorso, presentando un’unica domanda con versamento di 10 euro per ciascuna tipologia di posto tramite il sistema “Pago In Rete”. La graduatoria, valida tre anni, includerà inizialmente i posti banditi e successivamente potrà essere integrata con candidati idonei in misura non superiore al 30% dei posti messi a concorso, garantendo ai vincitori il diritto all’assunzione secondo i posti autorizzati annualmente.

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