Con le mani mima i colpi di pistola, poi si spoglia davanti a una scuola di Macerata tra lo choc di genitori e bimbi

MACERATA Fuori di sé ha raggiunto via Isonzo, la piccola traversa di viale Trieste, dove c’è l’omonima scuola paritaria e con le mani ha iniziato a mimare il gesto di sparare dei colpi di pistola verso i presenti. A quel punto i genitori dei bambini hanno chiamato i carabinieri, quando sono arrivati i militari l’uomo prima s’è rifiutato di allontanarsi, poi s’è tirato giù i pantaloni e si è scagliato contro i carabinieri cercando di colpirli. alla fine è stato bloccato e consegnato alle cure dei sanitari del 118 arrivati sul posto. Per l’uomo è scattata la denuncia a piede libero.

Il caos

Il caos è scoppiato verso le ore 14.30 di venerdì scorso. A quell’ora una pattuglia dei carabinieri della Sezione radiomobile della Compagnia di Macerata è intervenuta all’ingresso di un istituto scolastico dove era stata segnalata la presenza di un uomo che, in evidente stato di alterazione psichica, stava importunando e minacciando i passanti ed i genitori che attendevano l’uscita dei propri figli dalla scuola. L’uomo, fuori di sé, si era messo a simulare con le mani il gesto di sparare dei colpi di pistola all’indirizzo dei presenti. Non un gesto estemporaneo, l’uomo avrebbe insistito con quella mimica senza alcuna intenzione di andare via. Così i genitori, preoccupati dal fatto che di lì a poco sarebbero usciti i figli, hanno contattato il 112 chiedendo l’intervento delle forze dell’ordine.

La richiesta

All’arrivo della pattuglia, l’uomo già noto alle forze di polizia, è stato invitato ad allontanarsi dallo spazio antistante l’istituto scolastico. Ma lui, non solo non è andato via, ma si è tirato giù pantaloni e indumenti intimi alla presenza dei minori e si è scagliato contro i militari, spintonandoli e tentando di colpirli con dei calci. L’uomo è stato quindi bloccato dai militari e consegnato ai sanitari del 118, nel frattempo intervenuti sul posto, per le cure del caso, considerato il suo forte stato di agitazione. Identificato, è risultato essere un 55enne maceratese già noto alle forze dell’ordine. Per lui è scattata la denuncia a piede libero all’autorità giudiziaria per i reati di atti osceni in luogo pubblico, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.