Con la truffa dell’incidente entrano in casa di un 83nne e rubano soldi e oro: arrestati due criminali

La martellante campagna di informazione sulle truffe ai danni di anziani e persone fragili sta dando ottimi risultati: sempre più vittime in grado di allertare le forze dell’ordine per stroncare la truffa sul nascere, sempre più anziani pronti a denunciare – senza più la paura di essere giudicati o considerati non più autosufficienti – perchè consapevoli di poter contare sulle forze dell’ordine e sulle istituzioni. 

Il caso

Due truffatori fingendosi avvocati del figlio, rimasto coivolto in un drammatico quanto falso incidente stradale,  hanno fatto irruzione in un appartamento abitato da un 83 di Magione. L’anziano preso di sorpresa, terrorizzato con la bugia del figlio che rischiava la galera, ha permesso ai due truffatori di portare via quello che c’era di oro e i soldi della pensione. Il bottino: 550,00 euro in contanti e di 12 monili in oro (anelli, collane, un bracciale, orecchini) per un valore di 6mila euro. Hanno provato, questi balordi, persino a togliergli la fede matrimoniale ma l’anziano con coraggio ha fatto resistenza.

I due truffatori in manette

Non hanno fatto tanta strada per fortuna i due truffatori: si sono imbattuti in un posto di blocco dell’Arma proprio nel momento in cui la vittima aveva chiesto l’intervento dei militari per raccontare quello che aveva subito. Dalla perquisizione è saltata fuori tutta la refurtiva che è stata riconsegnata al legittimo proprietario: i due sono stati arrestati – si tratta un 35enne e un 28enne, entrambi di origini campane con precedenti – e portati direttamente al Carcere di Capanne. Per l’anziano di Magione è stato necessario un passaggio al Pronto Soccorso di Castiglione del Lago: per i traumi contusivi alla mano è stato giudicato guaribile in 7 giorni di prognosi.