Con falsi allarmismi si prendono in giro i cittadini
Non si placano le polemiche politiche a San Prisco. Dopo il caos al consiglio comunale, la maggioranza del sindaco Domenico D’Angelo risponde alle accuse della minoranza: “È arrivato il momento di dire basta alle accuse gratuite da parte di un’opposizione che apre la bocca solo per gettare fango su questa amministrazione”.
Il tema del contendere è la raccolta differenziata, e di conseguenza anche la tassa sui rifiuti. “C’è chi con modi minacciosi e offensivi – fanno sapere dal gruppo ‘LeAli con D’Angelo sindaco’ – ci accusa di mal operare perché saremmo incapaci di gestire la differenziata visto che il paese è sporco e la Tari sarebbe aumentata. Innanzitutto ci teniamo a precisare che la Tari non è aumentata e che le tasse sono invariate dal 2016. Se qualche cittadino ha ricevuto un aumento sulla tassa è dovuto ad alcuni accertamenti sui metri quadri delle abitazioni o sul numero dei componenti familiari. Basti considerare che il Comune ha registrato un maggiore incasso di soli 6000 euro e ciò vuol dire che gli aumenti, per chi li ha ricevuti, sono stati di pochi euro”.
E si sottolinea: “Attualmente, grazie a un lavoro certosino dei dipendenti comunali, della polizia locale, del capo cantiere del servizio di raccolta rifiuti e dell’amministrazione, possiamo dire che la nostra percentuale di differenziata si attesta al 62%. Inoltre, per quanto riguarda la tassa sui rifiuti sono in vigore numerose agevolazioni per diversi nuclei familiari, e non solo, che prevedono uno sconto dal 10% fino al 40%”.
Quindi la stoccata ai consiglieri di opposizioni che hanno lanciato accuse e critiche nei confronti dell’esecutivo: “Invitiamo la minoranza ad informarsi prima di divulgare certe notizie. Ad essere meno ingorda di fama sui social e più ingorda di informazioni serie da comunicare ai cittadini senza fare allarmismi o prendendo in giro i samprischesi”.
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