Con Excellence l’alta cucina torna alle radici – Fiere e Eventi
ROMA – Parte da Excellence Food Innovation 2025, in programma a Roma fino al 7 novembre a Officine Farneto, il nuovo diktat in cucina: creare un piatto degno della Stella Michelin utilizzando solo tre ingredienti nel segno della semplicità come nuovo lusso e per un ritorno alle radici dell’alta cucina. L’evento, ideato da Pietro Ciccotti, curato da Laura Mantovano e realizzato con il supporto di Roma Capitale, Bcc Roma ed Enel, prevede cinque giornate di conference, tasting, cooking show e convention dedicate all’innovazione, alla qualità e al futuro del food.
Filo conduttore della manifestazione, che legherà ogni appuntamento, è “il manifesto del “True Dining”: la ricerca dell’autenticità, della consapevolezza e della responsabilità totale nell’esperienza enogastronomica”. In campo per realizzare una piatto con soli tre ingredienti 30 chef (40 stelle Michelin). All’apertura istituzionale dell’evento, giunto alla XII edizione, ha preso parte il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida. Assegnati sei Premi Excellence, tra cui il Premio alla Carriera allo chef Carlo Cracco e il Premio Excellence Chef a Ernesto Iaccarino.
Excellence Food Innovation 2025 ospiterà, nell’ambito della Pastry Exhibition, la Lectio Magistralis del Maestro dei Maestri Pasticceri Italiani, Iginio Massari. “Excellence, nata dodici anni fa con l’idea di fornire all’enogastronomia un palcoscenico dove confrontarsi coniugando innovazione, tradizione e tecnologia – afferma Pietro Ciccotti – da quest’anno accentua il suo carattere congressuale e allarga il raggio d’azione. Con Excellence la Capitale diventa teatro di uno stimolante confronto fra chef di ristoranti stellati e giovani cuochi emergenti, sul tema più caldo della cucina, quello dell’identità. La manifestazione avrà quale filo conduttore il tema della sostenibilità secondo i principi dell’Agenda Onu 2030”
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