Comune disponibile alla sinergia con Asl e associazioni. Necessario un ambulatorio veterinario pubblico
«La situazione del randagismo a Chieti è delicata, ma ci stiamo lavorando con costanza». A dirlo è l’assessore alla Tutela del benessere animale, Fabio Stella, che fa il punto sul fenomeno e sulle azioni in corso.
«Il quadro che abbiamo ereditato era disastroso: colonie feline numerose, gatti spesso malati e non sterilizzati», ricorda Stella. «Negli ultimi anni i responsabili delle colonie hanno fatto un grande lavoro, ma oggi alcune realtà sono meno seguite, anche perché molte storiche volontarie, ormai anziane, non riescono più a far fronte alle continue emergenze».
Al problema strutturale, spiega l’assessore, si somma il costante arrivo di nuovi gatti non sterilizzati che generano altre cucciolate. «Tuttavia la sinergia tra Comune, Asl e associazioni sta dando risultati: nel 2022 la Asl ha sterilizzato 7 gatti e 37 cani, nel 2023 si è saliti a 40 gatti e 52 cani, e quest’anno a 72 gatti e 44 cani. Dati in crescita soprattutto per i gatti, segno dell’impegno di tutti».
Sul fronte dei cani la situazione è più sotto controllo, grazie al lavoro del canile di Chieti gestito dall’associazione Asada, che «garantisce numerose adozioni».
«Sappiamo che si può e si deve fare di più», sottolinea Stella, che rimarca anche i limiti dovuti al dissesto finanziario del Comune: «Molto dipende dalla Asl. Oggi le sterilizzazioni si effettuano a Lanciano e le responsabili delle colonie, spesso anziane, hanno difficoltà a spostarsi e sono costrette a rivolgersi a privati a pagamento».
Per questo, la priorità per l’assessore è una: «La Asl deve riaprire un ambulatorio veterinario pubblico nel chietino. Il Comune è pronto a fare la sua parte, anche mettendo a disposizione un immobile di nostra proprietà. Ne abbiamo già individuato uno, che valuteremo insieme alla Asl per verificarne l’idoneità. Dopo la chiusura dell’ambulatorio di Bucchianico, serve una volontà condivisa da parte della politica regionale e della Asl per restituire al territorio questo presidio».
«Come amministrazione – conclude Stella – confermiamo la piena disponibilità a fare da mediatori insieme alle associazioni per arrivare a una soluzione concreta e condivisa. Solo così, soprattutto sul fronte del controllo delle colonie feline, la situazione potrà migliorare sensibilmente. Sono fiducioso e, in questo ultimo scorcio di mandato, continuerò a portare avanti queste priorità».
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