Friuli Venezia Giulia

Comune di Trieste, indagini sulla sbagliata gestione dei rifiuti

10.07.2025 – 10:58 – Abbandono e trasporto irregolare di rifiuti: che siano opera di privati o ditte specializzate, stiamo parlando di azioni che hanno un impatto ambientale non trascurabile. Per questo la Polizia Locale nei mesi scorsi ha organizzato un sistema di vigilanza per cercare di individuare i possibili autori delle violazioni. L’operazione ha interessato il quarto distretto di Opicina e il nucleo Polizia Ambientale. Sono stati numerosi i controlli, e per il momento sono state identificate, segnalate e denunciate alla Procura quattro persone. Una è stata colta mentre abbandonava un grosso quantitativo di parabrezza di automobili in un’isola ecologica, mentre le altre tre persone non hanno seguito le norme di gestione dei rifiuti da parte di imprese prevista dal Testo Unico sull’Ambiente. In più, non è stato compilato il Formulario di Identificazione dei rifiuti, previsto sempre dal Testo di cui sopra.

Di fronte a queste adempienze di aggiungono altre violazioni ai Regolamenti Comunali: non viene fatta la raccolta differenziata, i rifiuti prodotti al di fuori del comune di Trieste vengono gettati nelle isole del Comune e la presenza di rifiuti ingombranti in cassonetti normali può comportare il rischio di danneggiamento dei veicoli di raccolta. Vista la presunzione di innocenza, si puntualizza che il procedimento penale nei confronti dell’indagato è ancora nella fase delle indagini preliminari. La sua responsabilità effettiva sarà vagliata nel corso del successivo processo. In ogni caso, questi sono comportamenti che potrebbero risultare apparentemente innocui, ma in realtà recano danni economici e aumentano il tempo necessario per lo smaltimento da parte del Comune. Alla fine, i costi aggiuntivi che ne derivano incidono sull’importo della TARI, la tassa sui rifiuti che tutti i cittadini sono tenuti a pagare. Per non parlare dell’impatto ambientale, sulla ‘bella vista’ del paesaggio e sulla salute delle persone.

Stiamo parlando che di una gestione sbagliata dei rifiuti che da decenni rappresenta una fonte di illecito profitto anche per le organizzazioni criminali, ed è per questo che la Polizia Locale ne ha sempre avuto un occhio di riguardo. Parla dell’attività Caterina De Gavardo, assessore alle Politiche della Sicurezza: ‘Nei primi 4 mesi del 2025 la nostra Polizia Locale e in particolare il Distretto competente sull’Altopiano Carsico, in collaborazione con il Nucleo Polizia Ambientale, ha effettuato una serie di controlli sullo smaltimento e la gestione illecita dei rifiuti, per accertare e sanzionare le molteplici forme di illiceità nel delicato settore della tutela ambientale. L’attività rientra nel costante lavoro di prevenzione e monitoraggio svolto dagli operatori di Polizia Locale su questi importanti temi’.

[a.c.]




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