Basilicata

Comunali Matera, vince il voto disgiunto

A Matera il voto disgiunto quasi al dieci per cento, condanna Cifarelli al ballottaggio e genera un exploit agli altri. “Matera Democratica” prima forza col 14%. Meglio Bennardi dei 5 stelle.


È il voto disgiunto il grande protagonista dell’elezione materana. Segno probabilmente della confusione dei tempi e dei messaggi poco chiari che la stessa politica invia. Segno del fatto che in realtà come Matera il voto al consigliere ha tanti motivi e spiegazioni in termini di relazioni, mentre il voto al sindaco è un voto che risulta essere più pensato, meditato.

I DIVERSI PERCHÈ DEL DISGIUNTO

Ma può essere anche semplicemente la conseguenza di un tentativo sbagliato di avere tante liste e tanti candidati collegati che possono premiare molto di più sé stessi che il primo cittadino.

CIFARELLI PERDE NOVE PUNTI SULLE LISTE

I nove punti persi da Cifarelli sulle liste, i 3 guadagnati da Nicoletti e Bennardi sono un segno preciso che va interpretato ma che non può essere ignorato.
L’altro elemento che emerge con forza dal voto materano è il rischio di anatra zoppa.
Il ministero dell’interno ancora non si pronuncia, i conteggi complessi e le norme e le sentenze difficili da interpretare.

DISGIUNTO E INCOGNITA ANATRA ZOPPA

Di certo però al momento le liste di Cifarelli anche con il computo complessivo dei voti validi sembrano sopra il 50% e questo finisce per condizionare inevitabilmente il ballottaggio di Matera dove c’è l’incognita “anatra zoppa”.
Le nove liste a sostegno di Roberto Cifarelli (centrosinistra, che ha chiuso al 43,5%) hanno ottenuto in totale il 52,4% che garantisce la maggioranza dei seggi nel Consiglio comunale anche in caso di vittoria di Antonio Nicoletti (centrodestra, che al primo turno ha ottenuto il 37%). Domenico Bennardi (M5S, al 8,3%) e Vincenzo Santochirico (Progetto Comune, al 6,8%).

PRISCO AL 4,3%

Il quinto candidato, Luca Prisco (Democrazia materana) ha ottenuto il 4,3%.
Per quanto riguarda le singole liste Matera Democratica si conferma dominante come da previsioni nella coalizione di Cifarelli e Matera in Azione e Matera ventitrenta pur staccate procedono sostanzialmente appaiate. Allo stesso modo Fratelli d’Italia riesce a condurre anche se non a dominare come magari poteva essere previsto all’interno del centrodestra considerando però che ci sono anche altre formazioni vicine come Io Sud che riescono ad ottenere dei buoni risultati.

FORZA ITALIA AL 5,67%

Non può essere poi ignorato il 5,67 per cento di Forza Italia che in un contesto di ricostruzione complessiva e dalle fondamenta in prossimità del voto riesce comunque a trovare la possibilità di ottenere un buon risultato in termini di voti, in termini di percentuale e anche in termini di eletti visto che ci saranno almeno due consiglieri comunali.

L’EXPLOIT DI PROGETTO COMUNE

Infine da segnalare l’exploit di Progetto Comune che paga qualcosa sul M5S in termini di disgiunto ma lo recupera in termini di lista. Con Bennardi che di fatto “tira di più” del M5S.

LEGGI ANCHE: Comunali Matera, Cifarelli e Nicoletti al ballottaggio


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