Completati i lavori di messa in sicurezza a Laimburg: investimento complessivo superiore ai 7 milioni di euro – Cronaca
BOLZANO. Nell’area di Laimburg sono stati completati diversi interventi contro i pericoli idrogeologici, per un investimento complessivo superiore a 7 milioni di euro. Queste misure sono state necessarie perché le strutture e gli edifici dell’area sono stati classificati come zona ad alto pericolo idrogeologico nell’ambito dell’elaborazione del Piano delle zone di pericolo del Comune di Vadena.
Come primo intervento d’urgenza, è stato demolito un masso del volume di 125 metri cubi e peso di 275 tonnellate. Contestualmente, l’ingresso di servizio alla “Felsenkeller” e alla cantina vinicola è stato messo in sicurezza con ancoraggi permanenti, reti rinforzate e reti metalliche di grandi dimensioni. Il progetto ha richiesto 780 mila euro. Nella zona nord sono stati costruiti valli-tomo paramassi in terra rinforzata, sotto le quali sono stati ricavati magazzini, celle frigorifere e locali di stoccaggio. L’importo speso è stato di 1,4 milioni di euro.
Un altro intervento da 1,4 milioni di euro ha riguardato la zona sud, dove è stato eretto un muro in cemento armato alto 2,8 metri e installata una barriera paramassi a parete. Due ulteriori lotti, per un valore totale di 2,3 milioni di euro, hanno previsto la realizzazione di sistemi di protezione come reti e barriere contro la caduta massi, nonché lavori di stabilizzazione della parete rocciosa a tutela di strutture quali la casa dello studente, la mensa, gli alloggi del personale, l’azienda agricola, l’ingresso posteriore e l’ingresso principale alla “Felsenkeller”, l’edificio amministrativo ed i vigneti adiacenti. Infine, lungo il fiume Adige sono state effettuate opere per la protezione contro le inondazioni, tra cui un filtro di fondo di circa 600 metri sull’argine e una diga protettiva nelle vicinanze degli edifici. “Negli ultimi anni sono stati realizzati numerosi investimenti per fare di Laimburg un centro di eccellenza per l’intera Provincia.
Gli interventi appena conclusi rappresentano un tassello fondamentale di questo percorso e dimostrano l’efficacia della collaborazione tra l’Ufficio geologia, i Bacini montani e la Protezione civile”, ha dichiarato l’assessore provinciale alle opere pubbliche, Christian Bianchi.
