Como-Empoli 1-1, Kouamé risponde a Douvikas: i toscani sperano ancora
Roma – L’Empoli allunga a 15 giornate la striscia di gare senza vittorie ma l’1-1 a Como ha il sapore di una boccata d’ossigeno per gli uomini di D’Aversa che, in attesa di Verona-Parma di lunedì pomeriggio (ore 18.30) accorciano le distanze dai ducali, portandosi a -2 dal quartultimo posto. Il Como recrimina per non essere riuscito ad amministrare il vantaggio ma, comunque, il punto serve ai lariani per tenere a debita distanza (7 lunghezze) l’unica rivale pericolosa nella corsa salvezza.
Palo di Grassi nel primo tempo
Dopo un’iniziale fase di studio, i padroni di casa provano ad alzare il ritmo ma fanno fatica a trovare chiare occasioni da gol. Al 20′ Goldaniga va a segno sugli sviluppi di un corner, ma Mariani annulla per fuorigioco. Due minuti più tardi arriva la risposta degli ospiti con Esposito che mette un pallone in area per Henderson, il quale però calcia troppo centrale. Al 39′ sono ancora gli uomini di Roberto D’Aversa ad andare molto vicini al vantaggio con un colpo di testa di Grassi che, su traversone di Gyasi, centra clamorosamente il palo. A 2′ dalla fine del primo tempo Kouamé tenta il tiro dal limite dell’area, ma Butez riesce a far suo il pallone
Kouamé colpisce il legno, Douvikas entra e segna
Nella ripresa il Como torna in campo con il piglio giusto e si ritaglia una tripla chance nell’arco di pochi secondi, prima con Moreno e Perrone, che trovano l’opposizione della difesa avversaria, e poi con Da Cunha che manca il bersaglio per una questione di centimetri. Al 51′ la sfortuna torna a bussare alla porta dell’Empoli, che colpisce il suo secondo palo di giornata con Kouamé. Fabregas decide di cambiare qualcosa nella sua formazione e al 61′ è proprio il neo-entrato Anastasios Douvikas a portare in vantaggio la squadra biancoblu: cross di Vojvoda per il greco che, a tu per tu con Vasquez, non sbaglia e fa 1-0.
Kouamé pareggia i conti
Gli azzurri non restano a guardare e reagiscono, andando alla ricerca del gol del pareggio. Alla lunga gli sforzi dei toscani vengono ripagati: al 75′ Pezzella lascia partire un perfetto cross dalla sinistra per Kouamé, che di testa batte Butez. Nel finale i ragazzi di Fabregas spingono per tornare in vantaggio, ma i toscani sfiorano il colpaccio in contropiede con Kouamé, che si divora un altro gol. Nel recupero Fazzini torna in campo, ma si fa espellere per un’ingenuità: domenica prossima contro il Cagliari al Castellani non ci sarà.
COMO-EMPOLI 1-1 (0-0)
Como (4-2-3-1): Butez 6; Kempf 6.5, Goldaniga 6, Vojvoda 6.5, Moreno 6 (11’st Valle 6); Sergi Roberto 6 (1’st Perrone 6), Caqueret 6 (43’st Gabrielloni sv); Da Cunha 5.5, Diao 5.5, Strefezza 5 (33’st Ikoné 6); Cutrone 5 (11’st Douvikas 7). In panchina: Vigorito, Reina, Iovine, Ozilio, Fadera, Engelhardt, Braunoder, Smolcic, Vam Der Brempt, Azon. Allenatore: Fabregas.
Empoli (3-4-2-1): Vasquez 6.5; Viti 6 (13’st Fazzini 4.5), Goglichidze 6.5 (25’st Solbakken 5.5), Marianucci 6; Pezzella 6.5, Grassi 6.5, Henderson 6 (26’st Bacci 6), Gyasi 6.5 (41’st De Sciglio sv); Cacace 5.5, Esposito 5 (25’st Colombo 5); Kouame 6.5. In panchina: Silvestri, Seghetti, Brancolini, Sambia, Kovalenko, Ebuehi, Tosto, Campaniello, Konate. Allenatore: D’Aversa.
Arbitro: Mariani di Aprilia.
Reti: 16’st Douvikas, 30’st Kouamé.
Espulso: al 47’st Fazzini per un intervento pericoloso su Ikoné.
Ammoniti: Goglichidze, Goldaniga, Sergi Roberto, Pezzella, Henderson, Grassi, Gyasi.
Angoli: 4-1 per il Como.
Recupero: 1′; 4′.
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