Comitato di gestione del porto, Salis pronta a sostituire la nomina del centrodestra
Genova. Nel giorno dell’insediamento di Matteo Paroli, nuovo commissario straordinario all’autorità portuale di Genova e Savona, Silvia Salis torna a far capire che – in quanto sindaca della Città metropolitana oltre che del Comune di Genova – è più che probabile l’ipotesi di un cambio nella nomina del rappresentante dell’ente all’interno del comitato di gestione del porto.
Pochi giorni prima delle elezioni il centrodestra aveva nominato nel board Davide Maresca, fratello dell’ex assessore di Fdi al porto, ma soprattutto avvocato di fama, figura di rilievo nel settore portuale e logistico per la specializzazione in materia di aiuti di Stato, concorrenza e regolazione delle infrastrutture di trasporto.
“Stiamo chiaramente valutando un altro nome, però ovviamente, per rispetto, lo diciamo prima al commissario Paroli – ha detto Salis a margine dell’assemblea di Assagenti – premesso che sarebbe stato per noi meglio che fosse arrivato già come presidente, ma accogliamo con grande favore il fatto che arrivi comunque come commissario, perché è troppo tempo che il porto manca di una gestione che possa dare certezza, insomma, a tutti gli operatori”.
La nomina del rappresentante della Città metropolitana nel comitato di gestione non potrà, ad ogni modo, bloccare ulteriormente la funzionalità dell’ente che, oggi, si trova con la necessità di convocare in fretta le riunioni per discutere temi caldissimi, il primo dei quali il rinnovo delle concessioni del terminal Spinelli, in scadenza il 30 giugno.
Sulla possibile sostituzione di Maresca da parte della nuova amministrazione di centrosinistra, interviene anche Marco Bucci: “Chiunque sarà sono certo che sarà un’ottima persona e farà un buon lavoro – ha affermato – Maresca? Per me è un nome a livello molto alto. L’avevamo fatto apposta per evitare che fosse una nomina politica, ma una nomina veramente di alta professione. Se ce n’è uno migliore, ben venga. La scelta di Salis è legittima. Se non fosse legittima lo direi, ma ovvio che è legittima”.
Quando Marco Bucci venne eletto sindaco, nel 2017, a lungo dovette fare fronte alla decisione di Marco Doria, ex sindaco, di non dimettersi dal suo incarico nel comitato di gestione del porto nonostante l’invito formale dello stesso Bucci a fare un passo indietro.