Scienza e tecnologia

Come usare la memoria di Gemini

Gemini è il chatbot AI di Google che ormai si è preso la sua posizione stabile nel contesto dei servizi con intelligenza artificiale. Negli ultimi mesi abbiamo visto importanti novità arrivare sul chatbot, come Gemini Live anche in Italia. Ora apprendiamo della capacità di Gemini di sviluppare una sua memoria. Si tratta della nuova funzione introdotta da Google.

La funzione memoria di Google Gemini arriva come un’ulteriore personalizzazione del noto chatbot, andiamo a vedere chi può usarla e come usarla.

Nelle ultime ore Google ha rilasciato una nuova funzione per Gemini. Si tratta della possibilità di istruire Gemini con le proprie preferenze, caratterizzanti il proprio quotidiano. Gemini quindi può sviluppare una memoria riferita all’utente che lo utilizza.

La nuova funzione introdotta da Google ci permetterà quindi di dire a Gemini quali sono i tratti più importanti del nostro quotidiano, con l’obiettivo di permettere al chatbot di fornire risposte sicuramente più accurate e più indicate per il nostro profilo.

Con questa novità sarà possibile, ad esempio, dire a Gemini che siamo vegetariani, e quindi di proporre delle risposte coerenti quando gli chiediamo dei consigli culinari. Allo stesso modo, potremo dire a Gemini che preferiamo ricevere risposte chiare e concise, in modo che il chatbot si adegui di conseguenza quando risponde alle nostre richieste.

Le preferenze che possiamo inculcare a Gemini sono di qualsiasi tipo. Come vedete dalle immagini in galleria, Gemini permette di inserire qualsiasi tipo di preferenze, in qualsiasi ambito, tramite un prompt testuale. La stessa funzione permette anche di resettare la memoria di Gemini, cancellando di fatto tutte le preferenze inserite in precedenza.

E ora le brutte notizie, quelle “selettive” a cui accennavamo nel titolo.

La novità che abbiamo appena visto è disponibile per tutti coloro che sono abbonati a Gemini Advanced, e dunque non sarà possibile utilizzarla per chi usi il profilo base del chatbot, ovvero quello gratuito.

Come vedete dagli screenshot, che abbiamo acquisito dal nostro profilo Gemini Advanced, la funzionalità è disponibile esclusivamente in lingua inglese al momento. Potete iniziare a costruire la memoria del vostro Gemini direttamente da questo link. Ci aspettiamo però che in futuro supporterà anche altre lingue.

Si tratta sicuramente di un passo in avanti consistente del chatbot di Google, il quale deve tenere costantemente il passo dei suoi rivali. In questo modo Gemini diventa più personalizzabile, più a misura di utente, e la sua accuratezza ovviamente ne gioverà.

Se volete approfondire il tema dell’intelligenza artificiale e conoscere come utilizzarla nel quotidiano, allora vi suggeriamo di leggere le guide che trovate di seguito:


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