Come studiare con ChatGPT | SmartWorld
Negli ultimi giorni si è parlato spesso di uno dei lati più negativi dell’IA, cioè del fatto che possa rendere l’umanità più stupida.
Non stiamo esagerando, ci sono diversi studi in merito, tra i quali per esempio uno del MIT, o articoli come questo pubblicato sul The Wall Street Journal. L’idea di base è molto semplice: se deleghiamo il ragionamento a qualcosa che non è il nostro cervello, quest’ultimo si avvizzisce. Non alleniamo la sua memoria, creatività e capacità di pensiero critico, diventando di fatto più stupidi in ultima battuta. È un po’ il rovescio della medaglia della pigrizia, in ogni sua forma.
Ebbene, forse è tutta una pazzesca coincidenza, ma OpenAI ha annunciato una novità che in un certo senso vuole proprio contrastare questo rischio: la modalità studio di ChatGPT.
Anche in questo caso l’idea è molto semplice. Attivando lo strumento “studia e impara” in ChatGPT non ci verrà fornita la risposta bella pronta, ma piuttosto potremo ricevere aiuto per i compiti, per prepararci a un esame o in generale per approfondire un certo argomento.
Le risposte di ChatGPT, in questa modalità, sono molto più interattive. L’IA non scrive un “pippone” già pronto all’uso, ma piuttosto confeziona una risposta cucita sul grado di preparazione dell’utente (Es. terza media, liceo scientifico, università) e interattiva, alla cui costruzione anche noi dobbiamo partecipare, per esempio rispondendo a delle domande, come nel seguente esempio.
– Spiegami un argomento
– Certo! Prima di scegliere l’argomento giusto, fammi capire meglio:
Che classe fai o a che livello sei? (Es. terza media, liceo scientifico, università…)
Hai già in mente un argomento oppure vuoi che te ne proponga uno?
Vuoi ripassare qualcosa che hai già fatto o imparare qualcosa di nuovo?
Rispondimi anche solo a uno di questi punti, così partiamo col piede giusto.
– Prima elementare. Voglio che mi spieghi il Tigri e l’Eufrate!
– Immagina una grande terra, tanto tempo fa, dove non c’erano ancora città come le nostre. Ma c’erano due lunghi fiumi che portavano acqua a tutta quella zona.
Questi due fiumi si chiamano:
Dove si trovano?
Questi fiumi scorrono in una parte del mondo chiamata Mesopotamia (una parola difficile, ma te la spiego!).
“Mesopotamia” vuol dire “terra tra due fiumi”, perché si trova tra il Tigri e l’Eufrate.Perché erano importanti?
Ti faccio qualche domanda per scoprirlo insieme:
👉 Secondo te, perché l’acqua di un fiume può essere utile alle persone?
(Prima rispondi tu, poi andiamo avanti!)
Invece di svolgere il lavoro al loro posto – spiega OpenAI – la modalità studio incoraggia gli studenti a riflettere in modo critico sul proprio processo di apprendimento.
Al termine possono esserci anche quiz e domande aperte, sia per monitorare i progressi che per aiutare ulteriormente gli studenti (in particolare quelli universitari) a memorizzare i concetti chiave e ad applicarli.
OpenAI promette inoltre che questo è solo il primo passo: in futuro questo comportamento sarà integrato nei modelli principali, ma nel frattempo potrebbero arrivare anche nuove funzionalità proprio per la modalità studio stessa, come una più chiara definizione degli obiettivi e del monitoraggio dei progressi, oltre a una maggiore personalizzazione in base al profilo di ciascuno studente.
Del resto né OpenAI né chiunque altro sia coinvolto nello sviluppo di strumenti IA vorrebbe una narrativa nella quale quegli stessi strumenti sono una forma di demenza di massa, no? Anche solo per questo, non dubitiamo troppo delle parole dell’azienda in questo ambito.
Se volete provare la modalità studio, è già disponibile per gli utenti ChatGPT, anche quelli non paganti. Ovviamente si applicano le consuete restrizioni all’uso del servizio valide in generale.
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