Come sopravvivere a Hollow Knight Silksong? Ecco i trucchi che fanno la differenza!
Sembra quasi un sogno, ma dopo un’attesa infinita Hollow Knight Silksong è davvero arrivato sugli scaffali virtuali delle principali piattaforme videoludiche, pronto per offrire ai giocatori di tutto il mondo la possibilità di vivere un’epica avventura nei panni di Hornet, l’agile e letale spadaccina. Se anche voi state per immergervi nel sequel dell’acclamato metroidvania, magari per via del prezzo particolarmente basso o per via della sua presenza sul Game Pass, ecco una serie di consigli che potrebbero tornarvi utili soprattutto nelle prime fasi del gioco.
Mappa
All’inizio di Hollow Knight Silksong, noterete che non vi è alcuna mappa ed è molto difficile orientarsi. Sappiate che non si tratta di una particolare meccanica di gioco, ma dovete semplicemente impegnarvi per trovare il personaggio che si occupa proprio della vendita di tutti quegli strumenti che rendono possibile esplorare il mondo di gioco con maggiore consapevolezza. Se non sapete come trovare la cartografa, potete dare un’occhiata alla nostra guida con i consigli su come sbloccare la mappa in Hollow Knight Silksong.

Ricordate di raggiungere questa bizzarra figura canterina con un bel gruzzoletto, poiché nel suo inventario non ci sono solo le malle de L’Antro e delle Terre Muschiose. Presso questo mercante potrete infatti procurarvi anche una serie di accessori che saranno essenziali per proseguire nel gioco, visto che ci riferiamo alla bussola (per sapere sempre la posizione esatta di Hornet sulla mappa), ai segnalini per ricordare la posizione dei checkpoint visitati e tanto altro. Se volete andare a colpo sicuro, ripulite tutto il negozio e non ve ne pentirete.
Farming dei Grani
A proposito di mercanti, è bene precisare che in Hollow Knight Silksong esistono due tipi diversi di risorse: le Schegge di Carapace (che sono quelle piccole e grigie che troverete sin da subito) e i Grani di Rosario, che corrispondono invece alle sfere rosse che inizierete a trovare dopo aver completato tutta la prima parte che funge da tutorial. Per quanto sia importante mettere da parte la prima risorsa citata, va anche detto che si tratta di un elemento legato a fasi di gameplay avanzate e legate alla meccanica del crafting, quindi ci vorrà molto tempo prima di poterla utilizzare.
Il discorso cambia completamente quando si parla dei Grani di Rosario, che vi serviranno sin da subito per poter acquistare i vari oggetti proposti dai mercanti, incluso quello già citato che vende le mappe e quello all’accampamento iniziale (Bossopiano), che vende alcuni oggetti abbastanza interessanti come la Chiave Semplice, utile per aprire una porta non lontana da quell’area. Proprio per questo motivo, potrebbe non essere una cattiva idea dedicarsi ad un po’ di sano farming già nelle prime fasi di gioco, dopo aver incontrato i nemici che lasciano cadere le piccole sfere rosse al momento della sconfitta. Come accade in buona parte dei metroidvania, infatti, basta uscire dall’area e rientrare per far comparire nuovamente tutti i nemici, così da fargli la festa ancora una volta e raccogliere altre risorse. Con un po’ di pazienza, metterete da parte Grani di Rosario a sufficienza per comprare qualsiasi cosa.
Morte e penalità
Hollow Knight Silksong eredita dai soulslike la meccanica legata alla sconfitta. Ogni volta che l’agile Hornet viene sopraffatta in battaglia o comunque perde la vita in seguito ad errori gravi nelle fasi platform, magari finendo sulle spine o nella lava, non ci si limita a ricominciare dall’ultimo checkpoint.
Esiste infatti una sorta di punizione per il giocatore, motivo per cui gli vengono sottratti tutti i Grani di Rosario in suo possesso, ma non c’è da strapparsi i capelli, visto che è possibile recuperarli senza particolari problemi, a meno che non siate morti in luoghi particolarmente insidiosi. Sul luogo della sconfitta si verrà a creare un grosso bozzolo bianco: dovrete semplicemente avvicinarvi ad esso e colpirlo con un normalissimo attacco per farlo schiudere e recuperare tutti gli averi della protagonista.
Attacco in salto
Non si può certo dire che Hollow Knight Silksong sia un gioco che dispensa consigli a destra e a manca e, per tale motivo, alcune dinamiche di gameplay potrebbero sfuggire soprattutto a chi non ha giocato il primo capitolo. Una di queste è il particolare colpo che si esegue saltando e poi attaccando verso il basso. In questo modo, Hornet esegue una tecnica attraverso la quale sfreccia con l’arma alzata in diagonale (dovrete quindi abituarvi a questa grossa differenza rispetto al primo Hollow Knight, dove l’attacco era verso il basso) e può avere un’utilità pazzesca nell’arco di tutta l’avventura.
Sì, perché tramite questa speciale azione, la protagonista non si limita a colpire il bersaglio, ma rimbalza su di esso, motivo per cui è possibile ad esempio utilizzare un nemico a mezz’aria come trampolino per raggiungere una piattaforma che altrimenti sarebbe inaccessibile. Non solo, perché questa tecnica è perfettamente eseguibile anche su alcuni oggetti dello scenario, così da guadagnare quota e magari arrivare più in alto o coprire distanze maggiori. Prestando attenzione, noterete che già nei primi minuti di gioco è possibile sfruttare tale meccanica per raggiungere un segreto o per aggirare una piccola area popolata da nemici alquanto fastidiosi.
Prima di saltare
In Hollow Knight Silksong capita davvero di frequente di ritrovarsi in corrispondenza di sporgenze senza sapere esattamente cosa c’è di sotto se non facendo un bel salto nel vuoto, con grossi rischi per via della possibilità di tornare indietro o di ritrovarsi in una zona particolarmente complessa, magari per via della presenza massiccia di insetti nemici. Proprio per questo motivo, vi consigliamo sempre di dare una sbirciata prima di fare un salto di questo tipo, visto che esiste una meccanica apposita per farlo.
Muovendo la levetta analogica destra, infatti, la protagonista può alzare o abbassare lo sguardo, così che la telecamera possa spostarsi leggermente più in basso o in alto. Non si tratta di un sistema che garantisce sempre di vedere dove si va a finire, ma in molti casi ha una grande utilità e permette di prepararsi al meglio.
Recuperare gli HP
A meno che non siate davvero abili, in Hollow Knight Silksong le prenderete di santa ragione sia dai boss che dai tradizionali nemici. Fortunatamente, però, esiste la possibilità di ripristinare alcune maschere, ossia i punti salute della protagonista. Noterete infatti che ogni colpo inferto agli avversari va a ricaricare l’indicatore bianco posizionato poco più sotto rispetto a quello della vita. Stiamo parlando della Seta, una risorsa preziosa che bisogna imparare a gestire in fretta per poter giocare bene, dal momento che si tratta di un indicatore che può essere consumato non solo per curarsi, ma anche per l’esecuzione di alcune abilità offensive. Una volta carica la Seta, non dovete far altro che premere l’apposito tasto (B su Xbox e Cerchio su PlayStation) per ripristinare immediatamente tre maschere. Sappiate inoltre che questa abilità di cura può essere eseguita anche mentre Hornet è sospesa in aria, elemento di cui tener conto quando ci si vuole curare in momenti particolarmente complessi e stare in aria potrebbe permettere di schivare un attacco e tornare in forma allo stesso tempo.
Strumenti
Non ci metterete molto a sbloccare i primi strumenti in Hollow Knight Silksong, visto che già nelle aree iniziali se ne nasconde uno da sbloccare con una mini-sfida. Questi oggetti vanno necessariamente equipaggiati se si vuole migliorare l’efficacia della protagonista sul campo, sia che si tratti delle fasi di esplorazione che dei combattimenti.
Gli strumenti sono infatti pezzi d’equipaggiamento con effetti più o meno importanti e, ad esempio, possono andare a modificare alcune mosse o aumentare le risorse ottenute sconfiggendo i nemici. Ogni volta che sedete su una panchina per riposarvi, quindi, non dimenticate di dare un’occhiata all’apposito menu per scoprire se ne avete raccolti di interessanti.
Pareti da distruggere
L’esplorazione è il cuore di Hollow Knight Silksong, perché visitare ogni pixel della mappa permette di scoprirne ogni area nascosta e, di conseguenza, anche di mettere le mani su qualsiasi oggetto, inclusi quelli che permettono di aumentare la salute massima della protagonista.
A questo proposito, vi suggeriamo non solo di arrivare ovunque, ma anche di essere particolarmente attenti all’ambiente che vi circonda, non rinunciando mai di avvicinarvi a pareti sospette per dar loro un colpo. Vi sorprenderà scoprire la quantità di ‘finte pareti’ che possono essere mandate giù a suon di attacchi, rivelando così un passaggio segreto.
Dialoghi e segreti
Il fascino di Hollow Knight Silksong sta anche e soprattutto nel fatto che il giocatore sia libero di scoprire buona parte delle dinamiche di gioco in piena autonomia, senza continui messaggi a schermo. Questo, però, non significa che in giro per il mondo di gioco non vi siano indizi su segreti e tanto altro, ma bisogna saperli cogliere. In particolare, è molto importante chiacchierare con qualsiasi personaggio si incontri, anche più di una volta.

Spesso e volentieri, i dialoghi con i vari insetti che fungono da NPC contengono riferimenti molto importanti su come trovare l’obiettivo, sui luoghi che nascondono qualche oggetto speciale o su vere e proprie meccaniche di gioco che non vengono esplicitamente spiegate al giocatore.
Stordire i boss
È inutile nasconderlo: spesso i boss di Hollow Knight Silksong sono parecchio minacciosi e fa quasi paura avvicinarsi per attaccarli. Sappiate però che averne timore e stare troppo sulla difensiva è il modo peggiore per approcciare le boss fight, dove invece viene premiato un atteggiamento più aggressivo. I vantaggi di uno stile di gioco di questo tipo sono principalmente due e uno riguarda la Seta: colpire spesso e volentieri il bersaglio, magari anche con un solo attacco per poi ritirarsi, permette di ripristinare in fretta l’indicatore e avere pronta un’altra cura per le emergenze. Dall’altra parte, invece, gli attacchi ripetuti finiscono per stordire il boss di turno, che resterà per giusto una manciata di secondi in balia dei vostri colpi, prima di tornare al suo stato normale.
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