Società

Come si vota alle elezioni europee

Le urne per le elezioni europee saranno aperte sabato 8, dalle 15 alle 23, e domenica 9, dalle 7 alle 23. Sono 76, su un totale di 720, i parlamentari europei che verranno eletti in Italia. Ecco cosa serve per votare e come funziona il sistema delle preferenze. In contemporanea, in Italia, si svolgeranno anche le elezioni regionali in Piemonte e le amministrative in 3.700 comuni, tra cui anche 27 capoluoghi di provincia come Bergamo, Perugia, Modena e Sassari.

Quando si vota

Si vota in due giornate sabato e domenica. Le urne saranno aperte sabato 8 giugno, dalle 15 alle 23, e domenica 9 giugno, dalle 7 alle 23.

Chi può votare

In Italia votano i cittadini maggiorenni. Bisogna essere cittadini italiani o dell’Unione europea con residenza legale in Italia, o cittadini italiani residenti all’estero. Ogni cittadino deve votare nel seggio elettorale a cui è iscritto, fatta eccezione per gli studenti fuori sede che hanno fatto domanda di voto fuori dal proprio comune di residenza. 21.166 voteranno fuori dalla propria circoscrizione elettorale di origine, presso apposite sezioni speciali che saranno istituite nei comuni capoluogo di regione, e 2.568 voteranno presso il comune di temporaneo domicilio, in elenchi aggiunti, poiché appartenente alla medesima circoscrizione territoriale del comune di residenza.

Documenti

Servono la tessera elettorale e un documento di identità valido. Nella tessera devono esserci ancora spazi vuoti per il timbro. Si può richiedere un duplicato in caso di smarrimento, furto, deterioramento, esaurimento degli spazi sulla tessera.

Validità

La tessera è valida fino all’esaurimento degli appositi spazi (diciotto), per la certificazione dell’avvenuta partecipazione alla votazione.

Sistema di voto

In tutti i Paesi dell’Ue il sistema di voto è proporzionale: i seggi sono assegnati in modo da assicurare alle diverse liste un numero di posti proporzionale ai voti avuti. In Italia viene utilizzato anche il voto di preferenza.

Come si vota

Si vota su una sola scheda, tracciando un segno sul contrassegno della lista prescelta, o nel rettangolo che lo contiene. Se si traccia un segno su più contrassegni di lista, il voto è nullo.
Ogni elettore può esprimere al massimo tre voti di preferenza per candidati che appartengono alla lista prescelta. Se si esprime più di una preferenza, devono essere indicati/e candidati/e di sesso diverso, ad esempio:
2 preferenze: un uomo e una donna, o viceversa
3 preferenze: due donne ed un uomo, o viceversa.
In caso di mancato rispetto delle preferenze di genere, verranno annullate le preferenze successive alla prima.

Circoscrizioni

In Italia ci sono cinque circoscrizioni per le elezioni europee: Nord Occidentale, Nord Orientale, Centrale, Meridionale e Insulare. A ogni circoscrizione viene assegnato un certo numero di seggi sulla base della popolazione che vi risiede.

Spoglio

Lo spoglio dei voti inizierà a partire dalle 23 di domenica 9 giugno.

Voto all’estero

Gli italiani che vivono all’estero, in un altro Stato membro dell’Unione Europea, e sono iscritti all’AIRE, Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero, possono votare nei seggi elettorali allestiti dalle sedi diplomatico-consolari italiane all’estero.


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